Dopo tre edizioni a Milano, una Torino e una saltata, sono tornato attivamente al DGR (Distinguished Gentleman’s ride).
 L’ho fatto perché sono convinto della bontà dell’intento e del fatto che sia necessario portare a conoscenza di più persone possibili la causa per cui questo evento è nato dall’idea dell’Australiano Mark Hawwa nel 2012 e che rapidamente si è allargata in maniera esponenziale fino a raggiungere anche piccole cittadine Italiane oltre alle prime proposte di Milano e Roma.
 In sostanza una mobilitazione mondiale dove per un giorno i motociclistici si trasformano in eleganti rider a bordo delle loro moto e nel contempo contribuiscono, con le loro donazioni, alla ricerca mondiale sul tumore alla prostata. 
Donazioni quindi e farsi vedere per portare a conoscenza e sensibilizzare più persone possibili attraverso l’eleganza in moto.
Ho preferito alla sciccosa e snob Milano la più provinciale, nel senso migliore del termine, Novara per immergermi in un’atmosfera sicuramente più discreta e genuina, seppur immensamente ricca di passione la partecipazione, forse anche più sentita che modaiola.
Puntale alle 9,30 puntuali ero alla Birrificio Hordeum di Novara, luogo di ritrovo per la partenza del corteo.
Non conosco nessuno eppure vengo accolto in modo caloroso e amichevole dagli organizzatori e dai vari motociclisti locali.
 Alla spicciolata e sempre più numerosi a piccoli gruppi e singoli più di duecento moto, ben oltre le 150 previste e registrate, si sono radunate per i saluti, la foto di rito e naturalmente assaggiare la loro ottima birra.
 Musica dai piatti dove Dome DJ e DJ Flavio hanno mixato ottima musica con i loro dischi in vinile. 
Gran bello sfoggio di moto e abiti e in fondo anche di donazioni che all’ultimo sguardo prima dell’evento sul sito ufficiale del Distinguished Gentleman’s Ride portava una media di € 30,00 a testa come donazione, cifra probabilmente destinata a crescere con gli ultimi aggregati.
Poco o tanto che preme il fatto che ogni piccola goccia arrivi.
 La Polizia Locale della cittadina Piemontese ha poi scortato il lungo corteo, in questa calda domenica autunnale, prima per le belle campagne novaresi per poi attraversare la città nel bellissimo centro storico fino ad arrivare al suggestivo Castello Visconteo Sforzesco, meta finale della manifestazione. 
Un Castello che ha accolto gli eleganti motociclisti con il “Rolling Truck Street Food”; un evento di tre giorni dedicati al Cibo di strada di qualità, ricco di eventi collaterali, dj set, musica live, animazione, che proprio nell’ultima giornata è stato così invaso dall’affamato popolo del DGR.
Un evento che ho trovato genuino, vero e divertente, senza eccessi, ben gestito dagli organizzatori che in questa loro terza esperienza evidentemente hanno messo in campo l’esperienza maturata nelle due edizioni precedenti.
Bravi loro, bravi i partecipanti e soprattutto chi ha donato.

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