Milano / Malpensa
Avis: 60 anni di donazioni
- 24/05/2019 - 10:30
- Cuggiono
Era il 19 aprile 1959 quando, a Cuggiono, veniva fondata la sezione locale dell’Avis, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue. Sessant’anni fa, come oggi, ciò che muove gli avisini a donare una vera e propria parte di loro è quello spirito di gratuito altruismo che permette di donare tutti se stessi sapendo che in cambio si riceverà poco o nulla. E, proprio in onore di questo spirito e di chi lo ha sempre vissuto, si sono tenute le celebrazioni per il sessantesimo anniversario dell’AVIS cuggionese nella mattinata di domenica 19 Maggio, presso il parchetto di via Bellotti, ristrutturato per l’occasione. Oltre alla presenza delle rappresentanze delle sezioni AVIS limitrofe, la cerimonia ha visto l’accompagnamento musicale del Corpo Musicale Santa Cecilia di Cuggiono e gli interventi del presidente della sezione AVIS di Cuggiono Roberto Garavaglia e del sindaco Maria Teresa Perletti. Entrambi hanno voluto ricordare come la vera “spina dorsale” dell’Associazione siano i donatori, il cui spirito di condivisione rende possibile salvare molte vite grazie al sangue da loro donato. Un ricordo speciale è stato tributato a tutti i donatori defunti, i quali sono stati ricordati anche nella S. Messa celebrata, come da programma, alle ore 11, appena dopo la commemorazione. Il parroco, don Angelo, anch’egli donatore di lunga data, ha spiegato durante l’omelia come il gesto di donare il sangue sia anche profondamente cristiano, nella misura in cui “donare il sangue significa propriamente donare la vita”, quasi alla stregua dell’estremo gesto di Cristo donatosi per l’umanità intera. Per concludere la celebrazione eucaristica è stata recitata la ‘Preghiera del Donatore’, composta da Papa Giovanni XXIII. La giornata di cerimonie si è poi conclusa col pranzo alla trattoria La Bell’Aria di Turbigo.
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