Un mercoledì da dentro o fuori. Perché, forse, non c'è altra definizione migliore per l'attesa sfida di Champions League tra il Milan e il Manchester United, che vale il passaggio ai quarti di finale. Di fronte due squadre che non hanno, assolutamente, voglia di salutare in anticipo la coppa dalle 'grandi orecchie', nonché due formazioni che sembrano essere arrivate al primo bivio della loro stagione. Per questo, da entrambe le parti, è vietato sbagliare. Una gara che si preannuncia non facile, sia per i rossoneri, chiamati a rimontare al 3 - 2 dell'andata e che, è notizia dell'ultim'ora, stanno, lentamente, perdendo uomini importante (prima Pato, sicuro assente del match, quindi Antonini e, ora, anche Nesta, di cui si avranno maggiori informazioni nel test prepartita), sia per i red devils che, recuperato Rooney, anche se non al 100 per 100, non avranno vita facile e dovranno stare attenti alla voglia di vincere e alla determinazione dell'attacco milanista. Una sfida da 'fuori o dentro' e, quindi, non resta che attendere il fischio d'inizio.
In attesa che la gara comincia, ieri sera l'altra italiana impegnata in Champions League, la Fiorentina ha dovuto subire un'eliminazione che lascia, come non mai, l'amaro in bocca. Non tanto per essere usciti con gli onori della gloria, avendo lottato fino all'ultimo minuto, quanto, invece, per avere dovuto salutare anticipatamente la Champions per i gravi errori arbitrali della partita d'andata e per non essere stati capaci di mantenere il vantaggio ottenuto nella sfida di ritorno. Fuori la Fiorentina e in attesa del Milan, c'è un'altra squadra alla quale sono affidate le speranze italiane, ossia l'Inter, impegnata, però, la prossima settimana con il Chelsea.

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