Milano / Malpensa
A lezione di impresa etica
- 22/02/2019 - 15:00
- Scuola
Come funziona un’impresa etica? Cosa la distingue dalle altre? La LIUC – Università Cattaneo rinnova la sua proposta di Learning Week per gli studenti delle scuole secondarie superiori (classi terze, quarte e quinte) con un nuovo progetto, 'CreiAMO cultura del sociale con le Start Up', sempre realizzato con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. La prima edizione, conclusasi nei giorni scorsi, ha visto coinvolti 27 studenti provenienti da 6 scuole: Istituto Enrico Fermi di Castellanza, ISIS Stein di Gavirate, ITCS Zappa di Saronno, Liceo Ferraris di Varese, Liceo Scientifico Volta di Milano, Istituto Leonardo Da Vinci di Carate Brianza. Un percorso che coniuga i capisaldi dell’impresa etica e sociale, attenta non solo al profitto ma al bene comune, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione (anziani e bambini) e al tema della conciliazione dei tempi lavoro – famiglia, e il mondo dell’industria 4.0, con l’utilizzo di tecnologie innovative all’interno delle startup. “E’ la prima volta – spiega Elena Galante, collaboratrice del CARED, il Centro d’Ateneo che si occupa delle relazioni con le scuole – che dedichiamo una Learning Week alle imprese con risvolti sociali. Gli studenti hanno capito che questo settore non comprende solo onlus ma anche aziende che generano profitto, a volte con fatturato in crescita e senza rinunciare a migliorare la vita degli altri. I partecipanti hanno lavorato in gruppi, hanno scoperto la storia di un imprenditore etico per eccellenza, Adriano Olivetti, e hanno ascoltato la testimonianza di un gruppo di ricercatori dell’Ateneo che, coordinati dal Prof. Emanuele Porazzi della Scuola di Ingegneria Industriale di LIUC, hanno presentato il progetto “SIDERA^B – Sistema Integrato DomiciliarE e Riabilitazione Assistita al Benessere”, dedicato alle cure a domicilio, supportate da tecnologie innovative per pazienti con patologie croniche. Un esempio di progetto sociale candidato su un bando pubblico, poi selezionato da Regione Lombardia per beneficiare di un contributo. La parte più esperienziale è stata dedicata allo sviluppo di startup etiche: dalla cascina in cui gli anziani utilizzano il loro tempo libero a favore dei bambini alle app per contrastare il lavoro nero o per evitare le barriere architettoniche”. Soddisfatti gli studenti, che hanno apprezzato prima di tutto la modalità di lavoro: “Siamo stati suddivisi in gruppi – spiega Marco Rossetti, quarto anno dell’Istituto Fermi – attraverso alcuni interessanti giochi psicologici, che ci hanno permesso anche di creare da subito un certo affiatamento”. Laura Tizzani del Liceo Volta di Milano ha imparato che “le imprese etiche si basano sui valori e sulla trasparenza e che possono essere innovative” e ha apprezzato soprattutto la parte relativa al marketing e alla pubblicità. Un’esperienza che ha permesso ai ragazzi di comprendere anche i problemi di questo settore: “Ci siamo immersi in un mondo nuovo – continua Cesare Bordon dell’Istituto Da Vinci di Carate Brianza – abbiamo compreso quali sono difficoltà e vantaggi di queste aziende, chiamate a realizzare un alto profitto restando etiche, quindi fedeli ai loro valori”. Una settimana di lezioni e confronti, ma anche di attività pratiche, come l’utilizzo di stampanti 3d, esempio di innovazione tecnologica: “Abbiamo approfondito le caratteristiche delle industrie 4.0: – dice Abdelkabir Jaaouani del Liceo Ferraris di Varese – innovative ma anche sostenibili, attente alla persona e all’ambiente. Una bella opportunità per trovare lavoro in futuro”. La Learning Week si ripeterà con una seconda edizione, sempre dedicata alle imprese etiche, nel mese di aprile. Grazie agli accordi con gli Uffici Scolastici sottoscritti dalla LIUC e data la natura stessa delle Learning Week, le scuole superiori potranno inserire le ore del progetto nei percorsi di Alternanza Scuola - Lavoro.
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