Milano / Malpensa
'Social media specialist'
- 07/12/2018 - 11:49
- Comunicaré
Non sai cosa fare da grande? Se proprio non vuoi diventare commercialista o ingegnere, puoi sempre intraprendere una carriera nel mondo della comunicazione! Ben conscio, però, che: gli orari di lavoro sono un’opinione, lo stipendio non è a chissà quanti zeri e le rotture di scatole rischiano di essere tante. Però, normalmente, si tratta di lavori divertenti che offrono l’opportunità di partecipare a eventi e manifestazioni uniche. E poi vuoi mettere la soddisfazione di sentirti dire: “Ma cosa vuoi che fatichi, tanto tu stai su Facebook tutto il giorno…”
Cosa fa chi lavora con i social media
Da qualche anno, i social network sono diventati un vero e proprio lavoro. Aziende, marchi, prodotti, ma anche singole personalità influenti hanno bisogno di comunicare sui propri canali online in maniera efficace e mirata, affidandosi a professionisti del settore. All’interno dei lavori cosiddetti digital ci sono però diverse specializzazioni, perché alla reputazione social di un cliente lavorano diverse figure. C’è innanzitutto il social media manager propriamente detto, che di solito si occupa della pianificazione editoriale - ovvero: cosa postiamo? C’è poi un community manager, che si occupa solo di rispondere alle richieste social degli utenti e interagire con loro. A cappello vi è un social media strategist, che stabilisce la strategia di comunicazione per il marchio sui social e che decide: perché e quali tipi di contenuto dobbiamo postare? Completano il team almeno uno specialista di grafica e visual e un esperto di campagne sponsorizzate: il primo cura la linea estetica del canale social e dei singoli post, mentre l’altro tiene i cordoni della borsa per pianificare le campagne pubblicitarie su Facebook & co. Per non parlare di consulenti di altissimo livello, come gli esperti di crisi di comunicazione social (difficilissime da gestire: il tempo è sempre troppo poco e l’epic fail è dietro l’angolo). E ancora i web listener, specializzati nell’analisi dei pubblici e delle opinioni social o i copywriter, che si occupano solo ed esclusivamente dei testi dei post. Alcuni, poi, scelgono di avere team diversi per ciascun canale social, che ha le proprie peculiarità, anche se la cosa migliore è sempre considerare l’immagine social di un marchio a 360 gradi e in maniera coordinata.
Come si diventa uno specialista dei social?
Non esistono corsi di laurea focalizzati su questo settore emergente della comunicazione. Il consiglio principale è quello di scegliere una solida laurea di base a seconda del 'percorso social' che si vuole intraprendere. Quale? In realtà i campi di interesse possono essere tantissimi: dall’economia e marketing per chi si vuole specializzare nelle campagne sponsorizzate alle lettere moderne di chi vuole incentrare la propria professionalità su contenuti e testi, fino a studi artistici o ancora psicologici. Esistono poi tantissimi master di specializzazione che approfondiscono le tematiche e le competenze social. Fino all’immancabile gavetta, meglio se in un’agenzia di comunicazione strutturata, in cui la polvere da mangiare sia tanta, ma il ritorno in termini di esperienza sia impagabile. Quel che è certo è: gestire il canale social di un marchio, che sia un grande brand o un piccolo negozio di provincia, non è di certo cosa che si improvvisa!
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