Si è cominciato con una serie di frasi e pensieri: filosofi, statisti, politici, perché l’argomento al centro dell’attenzione è stata appunto la politica, ma intesa nel senso più profondo dove il confronto, la conoscenza e il rapporto diretto tra le persone devono essere alla base di tutto. Lo stile, insomma, era quello che li ha sempre contraddistinti fin da quando sono nati (ormai più di 20 anni fa) e durante i vari periodi sia sui banchi della maggioranza sia tra le fila dell’opposizione in consiglio comunale. E di nuovo, allora, ecco che il Comitato per Castano ha voluto incontrare i cittadini, proprio là in sala consiglio, il luogo simbolo della vita amministrativa di una città e di un paese. “Niente presentazioni elettorali o di liste, voglio specificarlo – commenta il presidente Alberto Moiraghi – Certo, l’anno prossimo i castanesi saranno chiamati a scegliere il futuro governo cittadino, però l’appuntamento di stasera (lunedì 16 aprile, ndr) vuole essere un momento per analizzare l’attività del gruppo, le principali situazioni affrontate, ancora chi siamo e soprattutto parlare e ragionare assieme a ciascuno di voi”. Diverse, alla fine, le persone presenti (provenienti da ambiti e campi differenti del mondo lavorativo e associativo e invitate direttamente dagli stessi componenti del Comitato), così come vari sono stati appunto i temi affrontati. Per citarne alcuni, ad esempio: la questione tassa rifiuti (“Ci siamo mossi in maniera concreta e mirata per informare il più possibile la cittadinanza su quelle che avrebbero potuto essere le decisioni dell’Amministrazione comunale – è stato mostrato durante la serata – E lo abbiamo fatto organizzando dei gazebo, distribuendo volantini e tramite i nostri canali social. C’era qualcosa che non ci quadrava e abbiamo voluto informarne appunto la cittadinanza”), o ancora la tanto discussa e dibattuta accoglienza dei migranti (il cosiddetto Protocollo della Prefettura)… “C’è chi, come l’attuale maggioranza, lo ha firmato, adducendo possibili garanzie e benefici, e chi invece, a prescindere, ha gridato all’invasione, noi abbiamo deciso di seguire un’altra direzione, ossia approfondire la tematica, mettendo ‘nero su bianco’ una serie di dubbi, perplessità e domande che purtroppo attendono ancora delle risposte”. Fino all’impegno a 360 gradi portato avanti sui banchi dell’opposizione. “Come Comitato ci siamo mossi con mozioni, interrogazioni, richieste di chiarimenti e lo abbiamo fatto (non come qualcun altro unicamente per degli attacchi personali e a priori al sindaco oppure a questo o a quell’assessore) in maniera propositiva e perché venissero fornite le necessarie delucidazioni ai castanesi – concludono – Il nostro gruppo è questo. Noi siamo questi. Una realtà dove i capisaldi sono il confronto, la collaborazione, la condivisione e l’ascolto. E dove non esistono le logiche di partito alle quali, benché ne dicano, gli altri devono sottostare. Oggi, quindi, siamo qui per incontrare tutti voi e con quanti di voi lo vorranno vorremmo costruire il presente e il futuro della nostra Castano. Le nostre porte sono sempre aperte, per lavorare gli uni affianco agli altri o semplicemente per una chiacchierata, un consiglio oppure per portare idee e proposte da sviluppare poi assieme”.

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