meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno 32°
Mar, 30/07/2024 - 15:50

data-top

martedì 30 luglio 2024 | ore 16:18

I miracoli di San Vincenzo

La Festa di San Vincenzo. Una lettera e i ringraziamenti del comitato San Vincenzo a tutti coloro che hanno collaborato. Insieme per tenere viva una bella tradizione.
Turbigo - San Vincenzo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - “La preparazione della Festa di San Vincenzo 2017 ha richiesto almeno due anni di lavoro, due anni in cui abbiamo pensato a come ridestare una tradizione ormai assopita, adattandola al gusto del maggior numero possibile di turbighesi, e affrontando il problema principale di questo paese: la mancanza di una rete tra associazioni e cittadini. Proprio il dover ricostruire quell’indispensabile rete di conoscenze, amicizie, professionalità e competenze è stata la sfida maggiore che abbiamo dovuto raccogliere. È stato un percorso difficile, i cui frutti forse non saranno visibili nell’immediato, ma che ci ha insegnato ad avere tanta pazienza, speranza e fede. Per vincere l’inerzia e l’indifferenza cui forse inconsapevolmente ci siamo abbandonati, si è pensato di rinvigorire il culto di un Santo che tradizionalmente è ricordato come protettore delle campagne. Ma per quale motivo dovremmo ricordare un Santo protettore delle campagne in un paese che ha ormai perso la sua vocazione agricola? Se ci pensate bene, anche in tempi recenti, i nostri antenati non avevano molti motivi per aggrapparsi ad una simile devozione, visto che la sussistenza dei turbighesi, a partire dalla fine dell’800, era ormai legata all’industrializzazione del territorio. Crediamo che il motivo di un simile culto sia più profondo e meno superficiale, e che vada ricercato nella complessa, e poco nota, biografia del Santo. San Vincenzo, durante la sua vita, è stato un santo mediatore, capace di unire, mai di dividere, figlio di un notaio, e forse proprio per questo naturalmente predisposto a mediare e a intercedere. In un quarto di secolo di vita non abbiamo mai visto riunite così tante associazioni, i cui simboli sono stati tutti raggruppati sotto l’immagine della fiamma! 20 associazioni e più di 150 persone impegnate a vario titolo per la buona riuscita di questo evento. Ci piace dunque pensare che il braccio destro sollevato tipico dell’iconografia di San Vincenzo, non sia sollevato minacciosamente per ammonire chi ascolta: questo gesto ci sembra più quello di un direttore d’orchestra, che sapientemente riesce a dirigere e a mettere d’accordo tutti quelli che si affidano a lui. La nostra esperienza ci conferma tutto questo: quasi tutte le persone che abbiamo contattato ci hanno aiutato senza battere ciglio, finanziandoci generosamente senza chiedere nulla in cambio, mettendo a disposizione il proprio tempo e il proprio denaro, condividendo con noi competenze e voglia di fare. Questi sono i miracoli di San Vincenzo, un santo mediatore, ma anche un ispiratore, rappresentato con una fiamma sul capo, che non è solo simbolo dello Spirito Santo e della passione della predicazione: rappresenta un invito a vivere pienamente, con ardore e coraggio, la propria esistenza [...]. Vi invitiamo quindi a non essere solo fruitori, ma anche collaboratori: il prossimo anno speriamo di attrarre nuove forze, capaci di aggregarsi intorno a questo evento, perché solo in questo modo sarà possibile salvare la nostra tradizione, che è la nostra identità. Abbandoniamo, allora, la nostalgia per un passato che rimane tale, e diamoci da fare per costruire qualcosa nel presente [...]. Un primo passo per salvaguardare la nostra storia può essere il finanziamento del restauro della tela di Baldassarre Verazzi, conservato presso la sacrestia parrocchiale [...]”. (Il comitato San Vincenzo)

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento