Una vera e propria serra professionale per la coltivazione e quasi 2 chilogrammi di marijuana pronti per essere venduti. Che qualcosa di sospetto ci fosse in quell’abitazione, in fondo, gli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio lo avevano intuito già da qualche tempo, ma è stato grazie ad una serie di sequestri di ‘erba’ effettuati nei giorni scorsi ad alcuni abituali frequentatori delle stazioni ferroviaria che si è avuta la conferma definitiva. Così, senza perdere tempo, eccoli entrare in azione. Un blitz, insomma, studiato nei minimi particolari, grazie anche all’ausilio ed alla collaborazione della Polizia locale di Castano Primo, e il quarantenne domiciliato appunto nell’abitazione castanese è stato prontamente arrestato. L’operazione è scattata nel pomeriggio di ieri: da una parte, dunque, i poliziotti, dall’altra i vigili urbani; come riuscire, però, ad entrare? Come convincere l’uomo ad aprire la porta, senza dare troppo nell’occhio e soprattutto senza metterlo in allarme, facendolo fuggire? Beh… alla fine si è deciso di utilizzare uno stratagemma, ovvero gli stessi agenti del commissariato bustocco si sono finti messi comunali venuti per una notifica, riuscendo, dopo avere aggirato comunque diversi ostacoli (perché il quarantenne, forse insospettito dalla loro presenza, ha prima chiuso la porta a doppia bandata e abbassato tutte le tapparelle, quindi ha lanciato alcuni vasi contro le Forze dell’ordine) a penetrare nell’abitazione e a bloccarlo. E all’interno, come detto, ecco un vero e proprio impianto per la coltivazione domestica della cannabis, con tanto di lampade a raggi UV, pannello refrigerante, ventola, sistema di irrigazione e una serra di forma semicircolare alta più di due metri (con 300 vasi per l’interramento delle piantine e cartellini con l’indicazione delle varietà). Non solo, perché insieme sono stati trovati anche una centinaio di semi, 21 piante sviluppate, bilancini e soprattutto quasi 2 chilogrammi di marijuana già essiccata, divisa in confezioni e pronta per essere venduta all’ingrosso. L’uomo (con precedenti specifici), dunque, è stato immediatamente arrestato per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

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