Milano / Malpensa
La Scapigliatura e la sua influenza sull'arte
- 10/11/2009 - 18:01
- Cuggiono
Alle ‘Radici e le ali’ si è parlato di Scapigliatura. Tanti i cuggionesi, e non, tra cui anche molti giovani, che hanno affollato la chiesetta di S. Maria in Braida, a Cuggiono, proprio per assistere alla conferenza, organizzata dall’Ecoistituto della Valle del Ticino, dal gruppo artistico ‘Occhio’ e dall’Associazione Culturale ‘Equilibri’ e tenuta da Donatella Tronelli, una delle curatrici della mostra che si sta tenendo in questi mesi a Palazzo Reale a Milano. Dal titolo ‘Scapigliatura, un pandemonio per cambiare l’arte’, l’incontro è stato condotto sul filo di una conversazione arguta, ricco di spunti inediti ed arricchito dalle immagini delle opere, intervallate da letture di brani di lettere e poesie dei maggiori artefici di questo movimento e declamate dalla voce di Gianfranco Scotti. Alla serata è intervenuto anche il professor Ermanno Paccagnini che, a sua volta, ha curato la parte letteraria della mostra in corso a Milano. “Della scapigliatura milanese, questo importante movimento artistico, letterario e di rivolta culturale della seconda metà dell’ottocento, non è che fino ad ora se ne sia parlato molto - ha spiegato la relatrice - Pur essendo coevo all’impressionismo parigino, c’è sempre stato un atteggiamento di sufficienza, per non dire di disinteresse. Eppure gli ‘scapigliati’ connotarono fortemente la Milano dell’epoca, influenzando pittura, scultura, letteratura, nonché il sentire sociale, lasciando segni profondi, poi, ripresi in altre forme da altre correnti artistiche, come futurismo del primo novecento”. L’iniziativa avrà, infine, la sua naturale continuazione nella visita guidata alla mostra, che si terrà questa domenica (15 novembre), a Palazzo Reale. E, non a caso, anche quest’ultimo appuntamento ha registrato, in breve tempo, il ‘tutto esaurito’. Per visionare una sintesi dell’incontro potete visitare il sito www.ecoistitutoticino.org.
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