Le bandiere a mezz’asta e quelle candele accese sul balcone della sala consiliare. Una luce dopo il buio, atroce, dei terribili attentati di Parigi. Un messaggio forte e chiaro di solidarietà e vicinanza alla Francia intera ed al popolo francese, da una parte all’altra dell’Europa e del mondo e fino ad arrivare anche a Castano Primo.
Poche parole, ma un gesto semplice e carico di emozioni e coinvolgimento che l’Amministrazione comunale ha voluto mettere in campo per ribadire più che mai "Noi ci siamo!", "Siamo con voi!". E allora ecco che l’altra sera in villa Rusconi (sede del palazzo Municipale) si sono accese appunto una quindicina di candele per rendere onore e ricordare tutte le vittime della strage nella capitale francese. "Un'iniziativa per esprimere solidarietà e vicinanza a Parigi, a chi purtroppo oggi non c’è più ed alle famiglie che hanno perso un padre, un marito, una moglie, un figlio... – spiega il sindaco Giuseppe Pignatiello – Fatti terribili e atroci che ci hanno colpito nel cuore e nell’anima. Adesso più che mai c’è bisogno di essere uniti".

PREVENIRE E' MEGLIO CHE COMMEMORARE: L'INTERVENTO DELLA LEGA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - In Italia si ripete che l’Islam e l’immigrazione incontrollata non c’entrano nulla e che non bisogna farsi condizionare dalla paura. Ma se è vero che il primo interesse dell’ISIS è economico e politico, è altrettanto vero che l’Islam è la leva che muove le sue truppe; chi sgozza, chi uccide, che semina terrore lo fa in nome di "Allah è grande" e si suicida non certo per soldi e potere. La Francia ha fatto scuola sull’immigrazione e l’integrazione, ma ci hanno dimostrato che il multiculturalismo è fallito e che non è sufficiente nascere in Francia o averne la cittadinanza per acquisire una cultura europea. La matrice comune degli atti terroristici è l’Islam. Per difenderci dobbiamo prevenire, controllando chi è già nel nostro territorio e vietando gli arrivi di massa. Se non si parte almeno da questo presupposto i terroristi avranno la meglio. La Lega Nord propone per Castano Primo: Verifica del rispetto delle norme urbanistiche ed igienico-sanitarie delle sedi di associazioni di matrice islamica riconosciute; controlli sulle abitazioni, allontanamento degli irregolari e pesanti sanzioni a chi affitta; controllo amministrativo e monitoraggio costante dell’associazionismo e dei centri di aggregazione di matrice islamica presenti sul nostro territorio. Se per scoprire tutti gli evasori fiscali bisogna controllare tutti i cittadini, è altrettanto vero che per catturare tutti i terroristi islamici bisogna controllare tutti gli islamici. Ma al di là delle dichiarazioni di condanna, cosa propongono gli islamici presenti sul territorio di Castano?

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