Milano / Malpensa
La solidarietà non va in ferie
- 28/07/2015 - 16:17
- Sociale
«Saremo aperti per ferie, perché ci sentiamo tutti responsabili, come ci ha detto papa Francesco nella sua ultima enciclica» Lo ha detto il vicario episcopale per la Carità, la Cultura, la Missione e l’Azione sociale, monsignor Luca Bressan, presentando questa mattina in conferenza stampa le iniziative di Caritas Ambrosiana per il mese di agosto. Il periodo dell’anno consacrato alle vacanze in cui le emergenze sociali si fanno più acute e difficili da gestire. Anziani e malati soli, senza tetto abbandonati, famiglie impoverite dalla crisi, profughi arrivati con gli ultimi sbarchi rischiano di mettere in sofferenza il sistema di servizi e dunque di non trovare risposta ai loro quotidiani problemi di sopravvivenza. Agosto per chi opera nel sociale è un periodo di emergenza. Per questa ragione Caritas Ambrosiana chiama a raccolta le proprie forze per non far venire meno l’aiuto necessario e, in particolare, lancia proprio nel mese delle ferie, alcune iniziative, chiedendo a chi è rimasto in città un piccolo aiuto. «Complessivamente, nelle prossime settimane, saranno almeno mille i volontari che resteranno in servizio e si impegneranno accanto a profughi, senza tetto, famiglie impoverite – ha sottolineato monsignor Bressan – Distribuiranno aiuti alimentari, ma anche cibo spirituale fatto di buone relazioni, risorsa indispensabile per combattere il nemico numero uno del mese di agosto: la solitudine». Un’azione multiforme a beneficio di tante categorie sociali, di povertà antiche e nuove, legate al “fare” ma anche al “pensare”, per contenere il disagio ma anche per prevenirlo. Sempre con lo spirito Caritas che mira all’accoglienza e all’accompagnamento complessivo della persona, per puntare al recupero dell’autonomia e al reinserimento sociale. Interventi che vanno oltre la semplice distribuzione di aiuti. “Aggiungi un posto a tavola”: ospita un profugo in famiglia per Ferragosto
Quest’anno in particolare, grazie alla collaborazione con l’Osservatorio di Milano, Caritas Ambrosiana propone alle famiglie di Milano di ospitare per il pranzo di Ferragosto i cittadini più in difficoltà: senza dimora, mamme sole con bambini, migranti e profughi. L’iniziativa, dal titolo “Aggiungi un posto a tavola”, organizzata solitamente per Natale dall’Osservatorio, viene riproposta grazie a questa nuova partnership in occasione della festività dell’Assunta. L’Osservatorio raccoglierà le candidature delle famiglie disponibili ad aprire le porte di casa loro; Caritas Ambrosiana girerà l’invito agli ospiti dei propri centri e agli utenti dei servizi e farà in modo che l’incontro avvenga nel migliore dei modi. «“Aggiungi un posto a tavola” è un gesto simbolico di accoglienza in famiglia di persone in difficoltà. Il suo obiettivo è mostrare che esiste una città solidale e aperta, capace di superare diffidenze e paure, spesso ingigantite da campagne di odio strumentali», osserva don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana. Accanto a questa iniziativa, che ha bisogno del coinvolgimento dei cittadini, continua l’impegno di volontari e degli operatori Caritas nei diversi ambiti di intervento.
La consegna dei pasti a domicilio per gli anziani: arrivano i personal shopper
Dal 1 agosto fino alla fine del mese, 30 personal shopper inizieranno il servizio di consegna a domicilio dei pasti agli anziani soli del quartiere Cagnola di Milano. Oltre a portare il pranzo, preparato dalle aziende di ristorazione milanese, i volontari si renderanno disponibili per le necessità quotidiane che possono diventare difficili in agosto: acquisto di medicine, della spesa, accompagnamento per visite mediche. Il servizio, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano partito nel 2000 ha coinvolto fino ad oggi oltre 500 volontari, metà dei quali ha scelto di ripetere l’esperienza almeno una volta. Altrettanti sono stati in 15 anni i beneficiari. I volontari consegnano il pranzo a turno nel quartiere con un’auto messa a disposizione da Avis Autonoleggio.
Parte la Cena Sospesa: per regalare un pasto a chi ne ha bisogno
Nei primi giorni di agosto i volontari di Caritas distribuiranno nei ristoranti della città le teche e le buste per le offerte di “La Cena Sospesa”. I cittadini che ceneranno nei 31 locali che hanno aderito all’iniziativa potranno fare un’offerta che sarà convertita in ticket restaurant. I buoni pasto saranno distribuiti dai volontari dei 117 centri di ascolto cittadini ai circa 2mila cittadini che ricorrono al loro aiuto.
Esempi di aiuti alimentari fuori Milano
A Monza resta aperta la Caritas Decanale che proprio per far fronte all’emergenza di agosto garantisce la distribuzione dei sacchi viveri agli indigenti. A Cesano Boscone non chiude neanche l’Emporio Solidale che distribuisce, attraverso il meccanismo delle tessere a punti, a 400 famiglie (1200 persone), una media di 280 quintali di generi alimentari al mese. Proprio nel periodo estivo, la scorsa settimana, ha iniziato il rodaggio un nuovo emporio della solidarietà a Varese, presso la Chiesa Sant'Antonio di Padova della Brunella. Le persone inviate dai centri di ascolto, possiedono una tessera a punti della durata di tre mesi con la quale possono fare acquisti settimanali in base alla composizione della famiglia e alla situazione di difficoltà, scegliendo i prodotti che più interessano, nel rispetto maggiore della loro dignità.
Recupero eccedenze alimentari Expo: e così ogni giorno Cartias sfama 600 persone
I volontari Caritas continuano ad agosto anche la raccolte delle eccedenze alimentari. Ogni notte, si stima, che siano recuperati 4 quintali e mezzo di cibo che sarebbero destinati ad essere buttati via. I generi alimentari riforniscono la dispensa del Refettorio Ambrosiano, dove ogni sera vengono servite a circa 90 persone, le cene preparate dagli chef stellati coinvolto da Massimo Bottura. Quello che non viene utilizzato dal Refettorio viene distribuito nelle altre strutture caritative di Milano e della diocesi. Oltre al Refettorio Ambrosiano, infatti, continuano a rimanere attive, grazie all’impegno complessivo di 350 volontari, le mense dei poveri di Gallarate, Treviglio, Legnano, Desio, Varese, Rho, Sesto San Giovanni, Monza, Erba che erogano oltre 500 pasti al giorno.
9 agosto: Cena di beneficenza per sostenere “Refettorio Ambrosiano”
Domenica 9 agosto, il Refettorio Ambrosiano in Piazza Greco a Milano aprirà per la prima volta le proprie porte al pubblico per una cena di raccolta fondi. Per l’occasione Massimo Bottura ha invitato a cucinare 4 chef latinoamericani: Enrique Olvera, Rodolfo Guzmán, Carlos Garcia, Matías Perdomo. La serata sarà un’occasione per condividere i valori del Refettorio: la solidarietà e il rispetto per il cibo. E ammirare la bellezza delle opere che arricchiscono gli ambienti realizzate da Gaetano Pesce, Carlo Benvenuto, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino e Maurizio Nannuci. Secondo la filosofia che anima il progetto, i quattro chef latinoamericani cucineranno piatti prelibati con le eccedenze alimentari di Expo. Chi vorrà partecipare alla serata, dovrà fare una donazione minima di 100 euro, sul sito web di Caritas Ambrosiana. I fondi raccolti saranno destinati a sostenere il progetto di Caritas “Refettorio Ambrosiano”, che dal lunedì a venerdì ospita 96 persone in difficoltà, offrendo loro accoglienza e un pasto caldo. La cena inizierà alle ore 20.00.
Nei centri Caritas ospitati 700 profughi. Domani il card. Scola ne visita uno
In agosto Milano potrebbe dover gestire nuovi arrivi di profughi. Per questo, in previsione di nuovi sbarchi, favoriti in genere dalle condizioni del mare in estate, Caritas Ambrosiana continuerà a tenere in allerta nelle prossime settimane anche il sistema di accoglienza per i richiedenti asilo che, in strutture ecclesiali o in convenzione con il pubblico, diffuse sul territorio ambrosiano dà ospitalità a 700 persone. I volontari coadiuveranno gli operatori nelle attività di assistenza: dalla consulenza legale, ai corsi di italiano, fino alla promozione di iniziative di animazione. Domani, mercoledì 29 luglio alle ore 11, il cardinale Scola visiterà una dei centri Caritas che accolgono i profughi: sarà infatti a Casa Suraya (Milano, via padre Carlo Salerio 51).
Per i senza tetto: il “Rifugio” notturno in Centrale e il centro diurno “La Piazzetta”
Il periodo più difficile per i senza tetto non è solo l’inverno, per le notti sotto zero, ma anche l’estate, quando diventa più difficile trovare aiuto. Per questo in agosto resterà aperto il Rifugio Caritas in via Sammartini a Milano. La struttura situata sotto i binari della Stazione Centrale accoglie 64 persone, maschi, senza dimora, per metà italiani e per metà stranieri, inseriti in un percorso di riabilitazione sociale. A questo servizio notturno va aggiunto il Centro diurno “La Piazzetta” (viale Famagosta 2 a Milano) per tutta l’estate (con solo una settimana di chiusura ad agosto), sarà uno dei pochi luoghi aperti durante il giorno per le persone senza dimora, dove trovano aiuto una cinquantina di persone in grave emarginazione e adulti in difficoltà.
Fondo Famiglia Lavoro: 20.000 euro di offerte a settimana. Ma in 300 aspettano aiuto
Lo strumento istituito dalla Diocesi per aiutare le famiglie colpite dalla crisi continua ad erogare aiuti grazie alla generosità dei milanesi. Generosità che non è venuta meno nemmeno in questo periodo di crisi: le offerte dei cittadini al Fondo, anche in questo tempo estivo, continuano ad essere significative: una media di 20mila euro alla settimana. Nonostante ciò sono ancora 300 le domande di famiglie bisognose che aspettano una risposta, per soddisfare le quali occorre raccogliere ancora 430mila euro. Informazioni su come donare www.fondofamiglialavoro.it
Diocesi e Caritas pagano ristrutturazione di 100 case Aler stanziando 1 milione di €
Durante la conferenza stampa è stato anche annunciato che Caritas è pronta a ristrutturare 100 appartamenti di edilizia popolare di proprietà comunale, operazione resa possibile grazie allo stanziamento da parte della Diocesi di Milano di 1 milione di euro dai fondi dell’8 per mille. Il Comune ha già chiesto lo stralcio degli alloggi dalla graduatorie Erp e ora si attende solo il via libera della Regione per avviare il piano.
Le “unità mobili” in aiuto di prostitute e rom dei campi irregolari
Mantengono pressoché invariato il loro ritmo anche l’“unità mobile” che si occupano di incontrare sulla strada le prostitute (Il servizio è svolto da 15 persone tra operatori e volontari) e l’“unità di strada” che seguono i campi rom irregolari (4 operatori).
Caritas in Expo con 450 volontari per proporre un’economia giusta contro la povertà
Oltre all’azione concreta sul territorio, Caritas Ambrosiana è impegnata in un’azione di sensibilizzazione culturale sui temi della giustizia sociale. Quest’anno il palcoscenico principale di questa attività e l’Expo Milano 2015. Caritas è presente all’interno del sito espositivo con un’Edicola sul tema “Dividere per moltiplicare”, che declina alcuni dei contenuti dell’enciclica “Laudato si’” di papa Francesco. Questo spazio interattivo non chiuderà ad agosto: volontari e operatori continueranno ad accompagnare i visitatori ogni giorno dalle 9.30 alle 21.30. 450 volontari, in equipe di circa 7-8 persone, poliglotte ed esperte, spiegheranno le diverse installazioni ispirate al tema “Dividere per moltiplicare” presenti nello spazio espositivo.
80 giovani Caritas volontari per un mese nei paesi poveri del mondo
Nelle prossime settimane, inoltre, i volontari Caritas saranno impegnati nei “Cantieri della solidarietà”, campi di lavoro e di conoscenza all’estero proposti a giovani tra i 18 e i 30 anni. Quest’anno i “cantieristi” sono 75, 9 i paesi coinvolti: Moldova, Georgia, Cipro, Libano, Gibuti, Kenya, Bolivia, Haiti e Nicaragua. I giovani raggiungono i campi di lavoro a loro spese, pagandosi il viaggio, e affiancano gli operatori che seguono i progetti per tutto l’anno o il personale della Caritas locali.
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