Una bella mangiata in compagnia per ritrovarsi dopo qualche mese e rivedere tutti insieme i momenti più belli dell’ultima fiaccolata, per la precisione la 41^, che quest’anno aveva come meta il Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, in provincia di Lecco: questa è stata l’intenzione della grigliata, tenutasi presso il Centro Gioventù Don Bosco di Buscate durante la serata di sabato scorso, che ha visto riunirsi circa 70 persone tra corridori effettivi e simpatizzanti.
“Anche questo da qualche anno ormai è diventato un appuntamento fisso per ritrovarsi e ricordare la bella esperienza vissuta qualche mese prima – commentano gli organizzatori – È anche un pretesto per verificare se tutti i presenti riconfermeranno la propria partecipazione l’anno dopo, per iniziare l’organizzazione avendo già qualche dato concreto”.
Infatti, dopo un’abbondante cena a base di risotto ai funghi, grigliata di carne e patatine fritte, è arrivato puntuale il momento del dvd con i ‘best moments’ della bella esperienza di fede e di amicizia, accompagnato dai commenti e dalle risate dei protagonisti.
Ma la novità di quest’anno è stata la presentazione in anteprima del programma della Fiaccolata del 2010, con la possibilità di prescriversi per fermare la propria prenotazione.
“Per il prossimo anno abbiamo scelto una meta un po’ particolare, ragion per cui abbiamo bisogno di sapere con netto anticipo il numero degli iscritti per poter prenotare i posti letto” spiegano gli organizzatori.
Destinazione della Fiaccolata 2010 è, infatti, il Santuario della Madonna della Neve, nella Val Biandino sopra Lecco, luogo bellissimo e suggestivo immerso tra le montagne, ma raggiungibile solo a piedi attraverso un sentiero abbastanza impervio di circa 3 ore di camminata. Per questo motivo la partenza è prevista il sabato pomeriggio, con pernottamento in due rifugi caratteristici, per poi ripartire di corsa la domenica mattina, per un costo totale di circa 40 euro con un trattamento di mezza pensione.
“La preiscrizione è da farsi entro il 29 novembre presso il bar dell’oratorio, perciò chi non era presente alla cena non si disperi: c’è ancora molto tempo per decidere – concludono gli organizzatori – Ci auguriamo anche per il prossimo anno di raccogliere un buon numero di adesioni, per far sì che la Fiaccolata diventi sempre più un’esperienza concreta di fede e di comunione della comunità”.

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