Milano / Malpensa
Norme per l'attività della pesca
- 19/02/2015 - 09:46
- Politica
Parlamento europeo, Governo italiano e rappresentanti del mondo della pesca si sono incontrati mercoledì 18 febbraio per discutere sulla regolamentazione delle reti derivanti. Un argomento sentito dai pescatori e dall'economia del settore ittico nel suo complesso.
L’incontro, promosso dall’Alleanza delle Cooperative, si è svolto a Roma, presso gli uffici del sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione.
L'incontro giunge in previsione del report sulle reti derivanti che Briano, vicepresidente della Commissione Pesca del Parlamento europeo, presenterà come relatrice la prossima settimana a Bruxelles.
"Per questo rapporto ho cercato di ascoltare e di dialogare con tutti, al di là delle appartenenze politiche e geografiche – ha dichiarato l'eurodeputata -. L'incontro di oggi è stato importante perché ha permesso di mettere di fronte al mio dossier europeo un'importante associazione di categoria come l'Alleanza delle Cooperative e il Governo italiano, rappresentato dal sottosegretario Castiglione".
La proposta di Renata Briano prevede una gestione diversa delle reti derivanti, ma non il divieto totale. Una misura vista con soddisfazione dall'Alleanza delle Cooperative italiane, che ha sottolineato l'importanza di normare meglio la pesca con questi attrezzi, adattando le scelte di gestione ai singoli contesti nazionali, in modo da favorire i controlli senza far scomparire mestieri di pesca altamente sostenibili e importanti per l'economia del settore.
Renata Briano e Giuseppe Castiglione hanno infine espresso soddisfazione in merito al nuovo modo di procedere, che vedrà sempre più Roma e Bruxelles confrontarsi sulle normative europee che interessano da vicino l'attività dei pescatori italiani.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento