La parrocchia S. Maria Nascente in Furato, nata il 16 novembre 1969, compie quest’anno il quarantesimo anniversario parrocchiale dalla sua fondazione. Ma facciamo un passo indietro per ripercorrere le vicende che hanno portato alla nascita della Parrocchia e per ricordare i sacerdoti scomparsi, don Enrico Ferrario e don Enrico Pirovano, protagonisti degli avvenimenti religiosi di quei tempi: negli anni ‘60 gli abitanti di Furato erano circa ottocento, suddivisi in poco più di duecento famiglie e conducevano una vita prevalentemente agricola, avevano la vigna da coltivare e, nella stalla, la mucca da latte e il mulo per il traino dei carri agricoli. Poiché forte era il desiderio di avere una nuova chiesa, in una comunità in cui fragili erano gli stabili religiosi, la popolazione iniziò a contribuire economicamente istituendo una “busta mensile per la chiesa” e fu così che, nel 1967, iniziarono i lavori di costruzione che termineranno due anni dopo. Don Enrico Ferrario, dopo 18 anni di servizio tra noi e dopo averci portato sulla soglia dell’edificazione della Parrocchia, si ritirerà ad Arluno, poi ad Inveruno e a lui succederà immediatamente don Enrico Pirovano, il quale si rimboccherà le maniche per eseguire parecchi interventi al fine di rendere la chiesa più adeguata e confortevole. Una storia che certamente non è stata dimenticata da nessuno tanto che domenica 13 settembre durante la festa patronale di Furato è stato festeggiato il 40° anniversario della dedicazione della chiesa alla piccola Maria Nascente, simbolo religioso che racchiude tra le sue mura un passato indimenticabile.

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