Cinquecentoventi chilometri insieme, tra fede, testiomianze e ricordi. Questo il significato della fiaccolata di Nosate che, puntuale come sempre, anche quest’anno ha animato l’ultima settimana di agosto. In un clima di festa e animazione, sabato i nostri tedofori hanno fatto ritorno nel piccolo paesino del Castanese, accolti, presso la chiesa parrocchiale di San Guniforte, dall’immancabile applauso dei nosatesi rimasti a casa. La meta dell’edizione 2009 è stata particolarmente simbolica visto che il gruppo ha acceso la fiaccola a Dachau, a nord di Monaco di Baviera, dove aveva sede il campo di concentramento nazista che, con Auschwitz, è stato, purtroppo, uno dei più tristemente noti nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Partiti lo scorso lunedì 24 agosto i corridori, accompagnati dall’inseparabile ed indispensabile “gruppo – cucina”, hanno, così, raggiunto, la Germania dando ufficialmente inizio ad uno degli eventi più caratteristici, non solo per Nosate, ma per gran parte del territorio. Un percorso, certamente, per molti aspetti, faticoso e difficile, ma, pur sempre, un’esperienza importante per chi vi prende parte che ha, tra i suoi momenti più belli e significativi, sicuramente il ritrovarsi tutti assieme la sera, in qualche campeggio o oratorio, per vivere istanti di emozioni, tra racconti, risate ed anche qualche piccolo scherzo, oltre, ovviamente, a conoscere da vicino luoghi che racchiudono al loro interno storia, tradizioni, fede e unione. Conclusa, quindi, l’edizione 29, per gli organizzatori è, già, tempo di pensare al 2010. L’anno prossimo saranno, infatti, 30 e in tanti, fin da ora, si stanno chiedendo quale metà verrà scelta. Per un traguardo così importante quasi sicuramente ci sarà una città o un luogo altrettanto significativo!

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