Milano / Malpensa
Con la scusa del contatore fuggono con 500 euro
- 03/09/2009 - 14:54
- Inveruno
Cambia lo scenario, ma il finale è, purtroppo, sempre lo stesso. Alcuni giorni fa, infatti, Inveruno è stata teatro dell’ennesimo episodio di truffa ai danni di una donna di 79 anni. Il fatto è stato, immediatamente, segnalato al comando della Polizia locale che ha avviato le indagini ed intensificato i controlli su tutto il territorio. Da quanto si è saputo, dalle prime ricostruzioni avute negli attimi appena successivi al raggiro, la pensionata si trovava tranquillamente nella sua abitazione, in una zona periferica della cittadina del Castanese, quando le si sono presentate davanti due persone, due uomini dal tipico accento italiano e che avranno avuto all’incirca 40, forse qualche anno di meno. Con la scusa di essere tecnici del Comune venuti per un controllo al contatore ed all’impianto dell’acqua sono riusciti ad entrare nell’abitazione della pensionata. Una volta all’interno i due balordi hanno spiegato all’anziana donna di essere venuti, appunto, per alcune verifiche, sia per il contatore dell’acqua e, nel contempo, le hanno anche chiesto di mostrare loro i soldi che aveva in casa, dal momento che erano state segnalate alcune banconote fasulle in circolazione. La pensionata inverunese ha, quindi, preso il denaro e, dopo averlo fatto vedere ai due finti tecnici comunali, l’ha ripreso riponendolo in casa. A questo punto i truffatori hanno proseguito nel loro intento: mentre il primo si è preoccupato di distrarre l’inverunese, sempre con la scusa del controllo all’impianto dell’acqua, il complice si è impossessato del denaro (si parla di circa 500 euro), prima di allontanarsi, facendo perdere le tracce. Quando la 79enne si è accorta di essere stata derubata ormai i malviventi erano spariti e, così, non le è rimasto altro da fare che informare i familiari e, successivamente, segnalare l’episodio alla Polizia locale. Da parte delle Forze dell’ordine c’è l’invito alla massima attenzione ed a segnalare sempre persone o auto sospette, senza mai aprire la porta della propria abitazione.
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