Non ci sarà la Mc Carnaghi Villa Cortese nel prossimo campionato di serie A1 di pallavolo femminile: dopo il triste addio alla società da parte dei due principali sponsor che hanno accompagnato l’avventura della squadra nella massima serie, la GSO ha fatto sapere che rinuncia anche al campionato di B1. Un addio amaro alle categorie di livello del volley, che ha lasciato i tifosi quanto mai delusi e rassegnati dalle tristi sorti di un gruppo che aveva saputo regalare tante emozioni negli ultimi dieci anni. Ci sarà invece l’Agil Volley Novara, vincitrice la scorsa stagione del campionato di A2, che si contenderà il titolo insieme ad altre nove formazioni: Futura Volley Busto Arsizio; River Volley Piacenza; Volley Bergamo; L.J Volley Modena (richiedente appunto il diritto sportivo da GSO Pallavolo Femminile Villa Cortese); Imoco Volley Conegliano; Chieri Torino Volley Club; Robur Tiboni Volley Urbino; Volley 2002 Forlì e Pallavolo Ornavasso, approdata in A1 dopo i playoff di A2 disputati la scorsa stagione. La Lega Volley Femminile ha già avviato le verifiche necessarie a confermare l’iscrizione presentata da queste squadre, secondo i requisiti di partecipazione richiesti. Nella massima serie, rispetto all’anno scorso, non ci sarà neanche la pluri-titolata Robursport Pesaro, costretta a dare l’annuncio della rinuncia all’A1 attraverso la voce del presidente, Giancarlo Sorbini, per problemi di budget. Occhi puntati sulla Liu Jo Volley Modena, che si è accaparrata i diritti di A1 dalla GSO Villa Cortese, che sta conducendo un mercato stellare, dimostrando una gestione a tutti gli effetti imprenditoriale: Francesca Piccinini è solo l’ultimo ‘colpaccio’ della società, nelle cui file giocheranno nella prossima stagione anche Paola Cardullo e Giulia Rondon, ex Mc Carnaghi. Davanti a tutte queste defaillance economiche che hanno portato illustri società a dover dire addio alle competizioni di massima categoria, che si vanno ad aggiungere ai ritiri dell’anno scorso a campionato già cominciato di Modena e Crema, rimane comunque una certa irritazione nei confronti della Lega Volley e del suo presidente Fabris, accusato da molti appassionati di volley di non aver fatto abbastanza per risollevare le sorti di questo sport quando, forse, era ancora possibile farlo. Di sicuro c’è che chi ama la pallavolo non avrà davvero di che annoiarsi la prossima stagione.

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