Trovo inaccettabile la devoluzione del 10% delle indennità dei nostri amministratori (che tra l’altro si sono raddoppiate dal primo giorno) alle sole società sportive. L’amministrazione cercherà, con una strategia ampiamente discutibile, di recuperare il consenso perduto per non aver mantenuto le promesse per quattro anni. Si pensi ad esempio alla famosa pista da cross, al mega impianto ludico sportivo e alla copertura delle spese per lo stadio Varzi. La “genialata” è stata fatta solo perché manca un anno alle prossime elezioni amministrative di Galliate. Perché in quattro anni non è mai stato concesso nulla alle società sportive? E le altre associazioni non sportive non meritano proprio niente? Sarebbe stato più corretto e leale stanziare dei fondi dal bilancio comunale, invece di devolvere una “sommetta” dagli stipendi degli assessori solo per mostrare pubblicamente una generosità per il proprio tornaconto personale. Quello di cui le associazioni hanno veramente bisogno è un interlocutore valido all’interno delle istituzioni che ascolti le loro esigenze, che le metta nelle condizioni di operare al meglio sul territorio, non di essere prese in giro. (Lorenzo Rebecchi - Cons. comunale)

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