Mattia Ferlini, il giovanissimo atleta Versus allievo del Maestro Remigio Pianu, dopo che in dicembre aveva vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia di MMA (Mixed Martial Arts, arti marziali miste) con una prova strepitosa conduce ora anche la graduatoria per il miglior atleta dei campionati italiani. Il nuovo, grande risultato è giunto dopo la seconda tappa dei campionati italiani di MMA e Grappling svoltasi ad Alessandria. Nell’occasione Mattia ha conquistato l’Oro nella sua categoria, la – 80 KG, in entrambe le specialità ovvero le MMA (combattimento con tecniche di calci, pugni e lotta) ed il Grappling (moderna forma di lotta interstile). Ciò gli ha permesso di balzare in testa alla graduatoria in entrambe le discipline (in solitaria nelle MMA, a pari merito con un altro atleta nel grappling) e non solo: per la prima volta nella storia della Versus Ferlini si ritrova ora anche primo nella graduatoria che premia il miglior atleta dei campionati italiani, ovvero quello che ottiene più piazzamenti nell’arco della stagione. Il titolo italiano viene infatti assegnato a chi ottiene più punti al termine di una serie di 4 gare che si tengono tra autunno e primavera.

Comprensibile quindi l’entusiasmo in casa Versus, i cui tecnici sperano che Mattia possa ipotecare entrambi i titoli già il prossimo 21 di aprile in occasione della terza tappa. Da questo punto di vista arrivano però anche brutte notizie e lasciamo la parola al presidente della Versus Guido Colombo per farci riassumere una vicenda che ha dell’incredibile. “Il 21 di aprile – spiega Colombo – avremmo potuto far disputare la gara in casa ai nostri atleti. La federazione ci ha infatti chiesto di sostituirci a Parma, sede inizialmente prevista ma venuta meno nei giorni scorsi per problemi degli organizzatori. Un grande motivo di orgoglio per noi che vedevamo così riconosciuti anche i nostri meriti come organizzatori (a Legnano si era infatti tenuta la I° tappa lo scorso ottobre NDR), oltre ad una grandissima occasione di poter combattere in casa per i nostri atleti. Ci siamo dati da fare ed abbiamo ottenuto anche di poter ospitare, nella stessa data, il titolo europeo di Kickboxing del nostro Rocco Miraglia, già 2 volte campione d’Italia. Una grande giornata per noi e per tutto lo sport legnanese insomma. Peccato che gli sportivi della nostra città, se vorranno vederla, dovranno salire in macchina e spostarsi a Varese. Il Comune di Legnano non ha infatti ritenuto che la manifestazione fosse degna di essere ospitata in un palazzetto dello sport e ci ha proposto come unica opzione la palestra delle scuole “Rodari”, struttura assolutamente inadeguata per ospitare una manifestazione di queste dimensioni. A lasciarci doppiamente esterrefatti però è stata la motivazione. Se il PalaKnight il 21 aprile è infatti impegnato per una partita di serie B, il palasport di via Milano quel giorno ospita un incontro del campionato Under13. Abbiamo chiesto che fossero invertiti i campi, ci sembrava una semplice richiesta di buon senso. Non per il comune e la ASSl che non hanno voluto sentire ragioni e che ci hanno persino accusato di voler impedire ai bambini di giocare, un’affermazione talmente ridicola che non merita nemmeno di essere commentata.
Seppur a malincuore ci siamo dovuti quindi mettere alla ricerca di un’alternativa in un’altra città. Per nostra fortuna abbiamo trovato grande disponibilità e cortesia nell’assessorato allo sport del comune di Varese, che ci ha subito messo a disposizione un palazzetto e ci ha pure concesso il patrocinio, un onore la nostra decisione. Siamo noi onorati di tanta attenzione che non riceviamo nella nostra città e tiriamo un sospiro di sollievo. La decisione del comune di Legnano, viste le premesse, poteva portare anche all’annullamento della manifestazione”.

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