Era un vero e proprio rapinatore seriale e la sua specialità erano le farmacie. Cappellino calato sugli occhi e sciarpa sul volto, era convinto di farla franca e i risultati sembravano dargli ragione, visto che in meno di un mese aveva compiuto ben quattro assalti, mettendo insieme un bottino di oltre 2.400 euro. Senza contare un quinto colpo da mille euro al supermercato Carrefour. Vincenzo Gurrera, 48 anni, pregiudicato per rapina, è stato però arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Legnano e della Stazione di Parabiago per un imperdonabile errore: tutte e cinque le rapine sono state commesse a Parabiago.
L’eccessiva sicurezza nell’assaltare le farmacie della sua città gli ha fatto commettere un secondo errore: prendere di mira, insieme a un complice, la stessa farmacia per ben due volte. Abbaglio che gli è stato fatale e che gli ha spalancato le porte del carcere milanese di San Vittore.
Lo stop alle sue imprese da rapinatore seriale è scoccato nel pomeriggio del 9 gennaio, pochi minuti dopo aver assaltato, per la seconda volta, la farmacia comunale di viale Lombardia 75, non lontano dal centro della città. Un copione collaudato: mentre il complice di turno teneva a bada gli eventuali clienti con una pistola, Gurrera si faceva consegnare l’incasso della giornata, circa ottocento euro. Colpo fotocopia di quello messo a segno il tre gennaio, che aveva fruttato cinquecento euro.
Nel suo carnet, aveva altri tre colpi: uno datato 13 dicembre, in cui aveva assaltato la farmacia Picciolo di via Cesare Battisti 49, l’altro messo a segno nel pomeriggio del 22 dicembre ai danni del supermercato Carrefour di via Leopardi e, il terzo, contro la farmacia San Michele, in via 4 novembre 80. Sempre a Parabiago e sempre a poche centinaia di metri da casa, visto che Gurrera abita proprio a Parabiago.
Al rapinatore seriale l’ultima rapina è stata fatale perché imperdonabile, per lui e per il suo complice, è stato un sesto sopralluogo davanti all’ingresso di un’altra farmacia di Parabiago: sopralluogo effettuato pochi minuti prima l’ultimo assalto alla farmacia di viale Lombardia. “Ispezione” notata dai carabinieri in servizio anti rapina. I militari, avvisati un attimo dopo l’ultimo colpo, si sono ricordati dei due uomini con fare sospetto e, in base alle descrizioni raccolte e alle immagini dell’impianto di videosorveglianza, si sono messi alla loro ricerca.
Trovato nella sua abitazione, Vincenzo Gurrera ha ammesso le sue responsabilità ed è stato arrestato per rapina. Le indagini proseguono per individuare il suo complice.

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