E' stato ufficialmente presentato alla cittadinanza il progetto del nuovo Asilo Nido, ‘fiore all’occhiello’ dell’Amministrazione Serati, che verrà realizzato nell’area retrostante il Centro Diurno Anziani, a completamento del servizio scolastico buscatese. “È la nostra prima realizzazione importante, la cui progettazione è stata seguita con perizia dall’Assessore alla Cultura Francesca Pagnutti – spiega il Sindaco Luigi Serati – La proposta di costruire un Asilo Nido nei pressi di via Milano era già stata avanzata qualche anno fa dalle Amministrazioni precedenti, ma noi abbiamo voluto apportare una modifica per quanto riguarda la dislocazione dell’edificio: costruirlo all’interno dell’attuale ‘quadrilatero dell’istruzione’ nei pressi della Chiesa di San Pietro, dove sono già presenti la scuola Materna, le Elementari e le Medie, con complessivamente un bacino d’utenza di 420 alunni, per creare un Polo Culturale dell’insegnamento, da noi ribattezzato Cittadella della scuola”. “Attualmente godiamo di convenzioni con le strutture di Castano Primo e Nosate per la frequentazione di alcuni nostri residenti – spiega l’Assessore Pagnutti – ma le previsioni per il futuro prevedono un aumento della popolazione e un aiuto sempre minore da parte dei nonni ai genitori in difficoltà”. In cifre, il nuovo Nido prevede un costo complessivo di 1.050.000 euro, che vanno a coprire i lavori veri e propri di costruzione (circa 760.000 euro), ma anche quelli per l’arredo e l’acquisto delle attrezzature (65.000 euro). Di questi, circa un terzo sono stati versati dalla Provincia di Milano, come finanziamento a fondo perso. Ma vediamo da vicino questo progetto, realizzato in toto dall’architetto Giovanna Ruggieri associato allo studio TECO, che per aggiudicarsi l’appalto ha vinto una gara a livello nazionale tra 48 professionisti. L’edificio si espande su una superficie di 460 mq, che comprende il ‘polmone verde’ della ‘Cittadella’, il miniparco retrostante il Centro Diurno Anziani e si estende in due direzioni: verso via San Pietro, dove si troverà l’ingresso principale che collegherà lo stabile all’ampio parcheggio di piazza Mercato, e verso via Moro. “In questo modo, si è cercato di valorizzare il cuore della ‘Cittadella’ e di applicare le regole del ‘buon costruire’, sfruttando al meglio gli spazi a disposizione” spiega l’Architetto. La struttura, realizzata in materiali di pregio come legno e vetro, sarà in grado di ospitare fino a 40 bambini suddivisi in 4 sezioni: un dormitorio e 3 aule didattiche, che grazie alle grandi vetrate, offriranno un’ampia visuale sul parco antistante, un modo per favorire l’interazione tra i bimbi e l’ambiente. A completare la struttura, un salone giochi, due bagni collegati alle aule, un refettorio e un’area fasciatoio, che costituiranno lo snodo centrale dello stabile, un punto di raccordo dei due grandi parallelepipedi che costituiscono l’edificio. Unica obiezione mossa al progetto: il terreno su cui realizzare l’opera, ovvero il parco della scuola, dove gli alunni potevano svagarsi nei momenti di ricreazione. “Siamo consapevoli che questa realizzazione comporterà un sacrificio dal punto di vista paesaggistico: l’abbattimento dei 6 cedri interni alla scuola – conclude il Sindaco – Ma ci siamo già rivolti alla dottoressa Lisa Hildebrand, agronoma del Parco Ticino, che curerà la riqualificazione dell’ambiente”. L’opera buscatese si caratterizza sicuramente come un ambizioso progetto per poter assicurare servizi adeguati e funzionali per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

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