Il nuovo anno per i cinesi, il cosiddetto “anno del dragone”, non e’ iniziato nel migliore dei modi. Infatti in due distinte operazioni, effettuate nella scorsa settimana, il comando provinciale della guardia di finanza di milano, attraverso i reparti territoriali di legnano e corsico, con azioni mirate e finalizzate al contrasto del fenomeno della contraffazione, ha portato a termine una serie di interventi e perquisizioni che hanno permesso di sequestrare, in spregio alla normativa penale, circa 510.000 articoli di varia natura (portafogli, braccialetti, orologi, accessori per cellulari, giocattoli, penne) riportanti i marchi alterati o contraffatti di “hello kitty” e “walt disney” nonché al sequestro amministrativo di circa 500.000 pezzi (pile alcaline, utensili da cucina, penne in alluminio, ombrelli) privi del marchio cee, ovvero prodotti “made in china”. Nel corso delle due distinte operazioni sono stati denunciati a piede libero due cittadini cinesi, per le ipotesi di reato di cui agli articoli 474 (introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi), 517 (vendita di prodotti industriali con segni mendaci) e 648 c.p. (ricettazione). Per aggirare i controlli anche i cittadini cinesi aguzzano l’ingegno adoperando nuove tecniche di occultamento delle merci. infatti, uno dei sequestri è stato effettuato in un rudere (ex cascina) ubicato nei pressi della periferia nord ovest della città di milano ed adibito a deposito operativo, che , ovviamente, risultava totalmente sconosciuto al fisco. Il valore commerciale di quanto sequestrato ammonta ad oltre 2.000.000 di euro. Per le merci sequestrate, prive del marchio cee, secondo le vigenti disposizioni normative, verrà applicata una sanzione amministrativa da un minimo di 60.000 euro fino ad un massimo di 1.500.000 euro. Sono in corso ulteriori accertamenti di carattere fiscale sulla copiosa documentazione acquisita nel corso dell’attività.

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