Milano / Malpensa
Progetto per la cappella Santa Teresa
- 28/03/2009 - 16:51
- Inveruno
Si torna a parlare della cappella Santa Teresa. E’ stato, infatti, presentato, la scorsa domenica pomeriggio, dall’Associazione ‘Gent d’Invrugn’, il progetto della cappellina, il cui autore dello schizzo è il professor Bruno Gandola, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, a sua volta pittore ed ancor più scultore (bronzo). Tutto questo a dimostrazione di come la ‘Gent d’Invrugn’, Associazione apolitica di inverunesi, tenga al suo territorio, alla sua storia ed alle tradizioni di questi luoghi, oggi, troppo spesso dimenticati. Ma ora una breve spiegazione sulla figura del porfessor Gandola. Pittore e scultore, è nato a Milano nel 1940 da una famiglia di stuccatori. Si è iscritto alla scuola Superiore di Arte Applicata al Castello Sforzesco e, nel 1966, ha ottenuto il diploma dell’Accademia di Brera dove, nel 1972, è entrato come insegnante di pittura (gli è stata affidata la direzione della Scuola degli Artefici). In questi anni il professor Gandola ha iniziato ad entrare in contatto con alcuni tra i più grandi artisti e nel 1964 ha iniziato ad esporre presso spazi pubblici e gallerie private in Italia ed all’estero. Dal 1982 al 1985 ha diretto la Scuola Regionale di stucco a scagliola della Valle d’Intelvi. E sempre in quegli anni ha iniziato ad applicarsi principalmente alla scultura, eseguendo numerosi monumenti in bronzo. Dal 1997 cura molte rassegne di arte sacra, realizzando le medaglie ufficiali per il 50esimo di fondazione della ACLI, per il centenario di Padre Ludovico Pavoni e per la visita pastorale di Papa Giovanni Paolo II a Como. Da parte dell’Amministrazione viene invece ricordato il progetto del 2007 che andrà in votazione tra poche settimane: “Il programma che ha coinvolto tutta la popolazione, la parrocchia ed il comune inverunese, è stato gradito a tutti dopo varie trattative e mediazioni durate ben due anni e che assume oggi dimensioni rilevanti: basti pensare ai 30 mila euro che dovranno essere spesi per effettuare la sacra edificazione - commentano. La nuova proposta significa rimettere in discussione la progettazione di un lavoro pensato e ragionato dal 2007”.
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