Milano / Malpensa
Opere restaurate in parrocchia
- 30/05/2009 - 11:30
- Nosate
E finalmente tornato ‘a casa’ il Crocifisso della Chiesa di San Guniforte di Nosate dopo il restauro. Le opere più belle, il vanto della Chiesa della piccola comunità sono state, infatti, oggetto di un lavoro di ripristino a come dovevano apparire in origine per opera della ‘Kore snc conservazione e restauro’ di Paola Bertaglia, Laura Francabandiera e Daniela Morosi. Il Crocifisso, risalente al XVII-XVIII secolo, è stato il primo lavoro ad essere ultimato. È stata una grande sorpresa, però, per il team di restauratori trovare l’opera così ben conservata: è stato così possibile ripristinare il colore originario del legno (rosso). Un particolare che non ha mancato di stupire i nosatesi, così abituati a vederlo marrone. È stato, quindi, riportato al suo aspetto primo anche il perizoma del Cristo in argento meccato, tono che accostato al rosso sta a simboleggiare la doppia natura di Gesù morto e risorto, ovvero divina e umana. Inoltre, come hanno spiegato coloro che si sono occupati di questo lavoro, è molto difficile trovare la statua originale con il suo crocifisso coevo, perché il legno subisce un deterioramento senz’altro superiore a quello degli altri materiali, anche per la funzione intrinseca di questo tipo di oggetti sacri, che è quello di essere portati in processione. Il patrimonio artistico di San Guniforte sembra, però, riservare altre sorprese: il team è al momento alle prese con la statua della Madonna, scolpita nel settecento da Giuseppe Antignati, artista a cui fu affidato il bozzetto addirittura della Madonnina del Duomo di Milano. Nosate attende, così, il ritorno di questa altra importante opera restaurata.
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