In questi giorni a cavallo delle festività, si sono create carenze d'organico presso il distaccamento permanente di Legnano dei vigili del fuoco. Il comando provinciale di Milano, ha disposto che alcune unità di VVF volontari, da Inveruno, andassero a completare le squadre di soccorso legnanesi al fine di garantire un'operatività H24.
La scelta è caduta sulla caserma d'Inveruno proprio perché i pompieri delle due caserme si trovano spesso a lavorare spalla a spalla (ed in sintonia) negli interventi di soccorso più complessi. Dalla caserma Inverunese, per la copertura dei turni carenti, partono alla volta di Legnano 3 vigili del fuoco volontari e 1 autista (persona che per poter guidare i mezzi pesanti targati VF frequenta il medesimo corso previsto per il personale stipendiato) che vanno ad aggregarsi al personale di ruolo in servizio stabile a Legnano. La qualità del soccorso è garantita dal giusto mix tra vigili più giovani e colleghi con anzianità anche decennale. I volontari Inverunesi superano un selettivo corso di base per l'accesso e poi sono obbligati ad aggiornarsi garantendo almeno 5 ore al mese di formazione. Le trasferte nella città del carroccio non vanno a inficiare sull'operatività della caserma volontaria di via lazzaretto; ogni anno, infatti, i 45 vigili volontari in servizio a Inveruno svolgono oltre 700 interventi di soccorso tecnico urgente, alcuni con rischio elevato. La "volontarietà" del servizio non prescinde dalla professionalità nell'eseguire l'attività di soccorso e antincendio. I vigili del fuoco volontari, una volta in servizio, sono pubblici ufficiali equiparati ai "cugini" permanenti e acquisiscono le medesime qualifiche, anche in merito all'attività di polizia giudiziaria.

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