Ibra e Boateng: e il Milan vola, conquistando il suo primo trofeo stagionale. Quella Supercoppa Italiana, che assume ancor più valore se si tiene conto che arriva dopo aver battuto i cugini dell'Inter. Gara bella ed avvincente, per alcuni tratti condizionata sia dalla condizione fisica dei 22 in campo, sia dal caldo e dall'afa di Pechino. Sono i nerazzurri, però, a partire bene, con uno Sneijder tuttofare, capace di svariare in ogni angolo del campo, costruendo azioni. Bravi anche i giovani Alvarez e Obi, che, in più occasioni, mettono in difficoltà la retroguardia milanista. Un po' fuori dal gioco, invece, è apparso Eto'o, il trascinatore dell'intera passata stagione. L'Inter cerca di entrare nell'area avversaria, i rossoneri sembrano in ritardo e, così, sono, proprio, gli uomini di Gasperini a passare in vantaggio, neanche a dirlo con una splendida punizione di Sneijder. Nel secondo tempo il copione cambia ed il Milan inizia a giocare come sa fare. Ibra si sveglia e dietro per i difensori nerazzurri, che comunque non hanno demeritato, cominciano i guai. Lo svedese, infatti, si riabilita dopo i primi 45 minuti di letargo, realizzando la rete del pareggio. 1 - 1 e tutto da rifare, con la squadra di Allegri che prende sempre più fiducia delle sue potenzialità, passando in vantaggio con Boateng. L'Inter è in crisi, fa fatica a costruire azioni e anche se con qualche recriminazioni (vedi il gol annullato ai nerazzurri sul finale) si deve arrendere.

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