Milano / Malpensa
Una nuova legge 'ad-personam'?
- 04/07/2011 - 17:41
- Attualità
Annunciata come una manovra da 'lacrime e sangue', la Finanziaria che si appresta all'approvazione inizia a presentare aspetti inizialmente passati inosservati. Se da un lato si prevedeva (o come tanti, si sperava) un drastico taglio ai costi della politica, ci si è ritrovati con poche riduzioni e tanti 'se e ma'. Vi sono però numerosi aspetti che lasciano, a poco a poco, quantomeno perplessa l'opinione pubblica. Numerose proteste derivano infatti dai tagli alle pensioni e dalle riduzioni (ma non confermate) per gli incentivi per le energie rinnovabili. Confermato invece l'aumento del bollo per le auto di grossa cilindrata. Il capitolo più clamoroso, se vero, rigurda però una norma relativa al blocco dei risarcimenti civili. A sorpresa nella manovra spunta infatti anche una norma che potrebbe sospendere l'esecutività del mega risarcimento di 750 milioni di euro a carico della Fininvest e a favore della Cir di Carlo De Benedetti, se fosse confermato in appello dai giudici di Milano il verdetto di primo grado sul Lodo Mondadori. Si tratta di una modifica a due articoli del codice di procedura civile che obbliga il giudice, a differenza di quanto accadeva sinora, a sospendere l'esecutività della condanna nel caso di risarcimenti superiori ai 20 milioni di euro (10 in primo grado) dietro il pagamento di 'idonea cauzione', in attesa che si pronunci in via definitiva la Cassazione. Un punto questo che, se confermato e portato in parlamento, crediamo vedrà parecchi distinguo all'interno dello stesso PdL (che il nuovo segretario nazionale vuole riproporre come "partito degli onesti") e dalla Lega Nord, il cui elettorato, come confermano le recenti tornate elettorali, non sembra più disposto ad accettare ulteriori leggi ad-personam.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento