Un nuovo appuntamento con i 'Sabati Artistici', un lungo filone di iniziative a carattere culturale, promossi in questi anni dall'Amministrazione Comunale. E' andato in scena lo scorso sabato 28 maggiosi. A Palazzo Taverna, alla presenza del sindaco senatore Mario Mantovani e dell'assessore alla Cultura Francesco Silvestri, è stata inaugurata la mostra personale di Anna Stazzone. Nata a Genova, l’artista ospite vive a Buscate dal 1961. E’ pittrice e scrittrice: ha, infatti, pubblicato sei libri e diverse antologie, con traduzione in inglese e in francese. E’ stata allieva del maestro Aurelio Totè (scuola d’arte privata) ed ha allestito, negli ultimi anni, diverse mostre personali che hanno toccato moltissime città italiane ed estere: Venezia, Bologna, Piacenza, Pechino, Karachi (in Pakistan). Anna Stazzone ha anche preso parte a varie collettive, sia nel nostro territorio (a Legnano, Magenta e Castano Primo) sia a Milano, Varese, Novara, Lugano, Ferrara e Foggia. Nel suo curriculum non mancano anche Parigi e New York. La pittrice ha ricevuto, nel novembre del 2010, al Palazzo della Provincia di Brindisi, un riconoscimento artistico - culturale con l’alto patrocinio del Presidente della Regione Puglia: le è stato conferito 'L’Ercole di Brindisi'. Gli amministratori si sono complimentati con l'artista per le sue opere. Ad intrattenere il pubblico la brava arpista Flora Papadopoulos, che collabora con ensemble specializzati in musica barocca in Italia e all’estero, esibendosi in formazioni orchestrali e cameristiche, anche come solista. Nel corso dell'iniziativa è stato ricordato che questo appuntamento dei 'Sabati Artistici' fa seguito a quello tenutosi lo scorso novembre, ovvero "Caravaggio: luci, ombre, musica", serata che è stata interamente dedicata al grande pittore italiano. Gli arconatesi potranno proseguire con la scoperta dei più prestigiosi musei ed
esposizioni meneghini il prossimo 18 giugno con la visita guidata alla mostra 'Gli occhi di Caravaggio', allestita presso il Museo Diocesano. L'esposizione, a cura di Vittorio Sgarbi, ripercorre gli anni della formazione di Caravaggio tra Veneto e Lombardia attraverso la raccolta e l'esposizione di circa cinquanta opere che l'artista ha potuto ammirare nelle chiese e negli studi dei pittori tra i 14 e i 20 anni, prima della partenza per Roma. In mostra opere degli artisti che hanno influenzato maggiormente il giovane Caravaggio, tra i quali Giorgione, Moretto da Brescia, G.B. Moroni, Tiziano, Vincenzo e Antonio Campi, Simone Peterzano, Tintoretto, Lorenzo Lotto, Giovanni Ambrogio Figino e molti altri.

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