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mercoledì 16 ottobre 2024 | ore 02:21

816 firme contro l'antenna

L'Ecoistituto Valle del Ticino ha protocollato al responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale la raccolta firme per provare a rivalutare il posizionamento dell'antenna ILIAD in centro paese.
Cuggiono - Un rendering dell'antenna ILIAD in centro

L’Ecoistituto della Valle del Ticino si è recentemente espresso riguardo all’installazione di una stazione radio ILIAD in via Vittorio Emanuele II, n. 17, tramite una lettera indirizzata al Comune di Cuggiono. La comunicazione, firmata dal presidente Oreste Magni, ha evidenziato diverse preoccupazioni legate all'impatto visivo, urbanistico ed elettromagnetico della torre.

In allegato alla lettera, sono state trasmesse 816 firme di cittadini che richiedono il trasferimento della torre ILIAD. Questo spostamento era già stato deciso all’unanimità circa quindici anni fa dal Consiglio Comunale, ma l’ubicazione della torre rimane un argomento di dibattito.

Uno dei punti salienti della comunicazione riguarda l’impatto visivo della torre, che secondo l’Ecoistituto interferisce con le vedute storiche della Piazza San Giorgio, cuore del centro abitato, e della Piazza San Maurizio. Nella documentazione presentata dall’impresa ILIAD non sono state fornite informazioni adeguate sull'impatto di questa infrastruttura su tali visuali, suscitando dubbi tra i cittadini e l'istituto stesso.

Oltre all’aspetto estetico, l’Ecoistituto ha sollevato questioni di salute pubblica legate all’impatto elettromagnetico della torre. In particolare, viene sostenuto che, per principio di precauzione, sarebbe opportuno valutare uno spostamento della torre lontano dal centro storico. Magni ha evidenziato come il posizionamento di più impianti di trasmissione vicino al centro possa aumentare l’esposizione elettromagnetica, con possibili effetti dannosi per la popolazione locale.

Il documento sottolinea che il trasferimento della torre era stato già oggetto di una delibera unanime del Consiglio Comunale di quindici anni fa. Questo spostamento, mai attuato, è ora al centro delle richieste dei cittadini, rafforzate dalle firme raccolte e inviate al Comune.

La lettera dell’Ecoistituto sollecita quindi il Comune di Cuggiono a prendere in seria considerazione il parere della cittadinanza e a esaminare con attenzione l’impatto dell’installazione della torre, sia dal punto di vista visivo che elettromagnetico. La documentazione inviata si propone come base per un dialogo costruttivo tra istituzioni, cittadini e l’azienda ILIAD, al fine di trovare una soluzione che tuteli la salute pubblica e il patrimonio storico e urbanistico della città.

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