Mercoledì 4 settembre, alla presenza delle autorità civili e religiose, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del Loggiato della Canonica di Bernate Ticino, aperto al pubblico dopo le operazioni di restauro. Gli interventi di consolidamento, iniziati a marzo e terminati a luglio, rientrano nel progetto promosso dalla Parrocchia e cofinanziato da Fondazione Cariplo. e comprendono un più ampio programma di lavori atti al recupero, restauro e conservazione del Palazzo Visconteo. Presenti alla serata Emiliano Crotti, responsabile del progetto, il parroco di Bernate don Germano Tonon, Monsignor Luca Raimondi, in rappresentanza della Fondazione Canonica, fra Mario Colombo bernatese di origine e parroco di Pieve Quinta. Il sindaco Alessio Ottolini, Marina Mignone di Fondazione Comunitaria Ticino Olona e Ferdinando Brambilla e Michele Mastrapasqua dello Studio Brambilla e Associati. Molte le persone ringraziate durante la serata: oltre agli attori principali un ruolo fondamentale è stato svolto dall’intera comunità bernatese nel più ampio progetto ‘La comunità di Bernate si prende cura della Canonica’ che ha visto mesi intensi di incontri ed eventi finalizzati alla promozione e condivisone del tesoro storico, architettonico, culturale e spirituale che rappresenta la Canonica. “Non sono per nulla stupito nel vedere la sala così piena - ha affermato il Sindaco di Bernate - questa è la più vera dimostrazione dell’amore che lega i bernatesi alla Canonica. Un luogo che è un pezzo di cuore e che continua a legare le generazioni”. Don Germano Tonon ha poi ringraziato chi ha reso possibile il progetto. “Ogni tipo di sostegno - ha continuato il parroco - è stato fondamentale, insieme alla vicinanza materiale, economica e spirituale. Mi sono ritrovato molto nelle preghiere che i nostri anziani dedicano a questo luogo”. Durante la serata don Germano ha poi annunciato l’intitolazione di una delle Sale Nobili a don Angelo Ripamonti, parroco di Bernate che per primo ha creduto con coraggio nel valore della Canonica. “Cultura non significa occuparsi solo di bellezze effimere - è intervenuto poi monsignor Raimondi - Dobbiamo avere il coraggio di puntare sulla bellezza, di educare ed educarci al bello. Alzare lo sguardo verso qualcosa di bello significa far respirare l’anima. E qui, a Bernate, si è circondati da bellezza”. Terminata la presentazione i tantissimi presenti si sono spostati nel Loggiato per il taglio del nastro. Per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica, realizzata dal bernatese Giampaolo Colombo, con tutte le varie fasi di lavoro. La serata si è conclusa con un momento di convivialità e condivisione. Tanti ancora gli eventi in calendario pensati per continuare a valorizzare questo tesoro dal valore inestimabile.

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