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AMGA vende due suoi beni immobili

Uno si trova al civico 19-21 di via Quasimodo, l’altro al civico 43 di via Pasubio, entrambi sul territorio di Legnano: sono i due beni immobili che AMGA Legnano S.p.A. ha deciso di alienare, perché ormai inutilizzati da anni e non più rispondenti alle esigenze aziendali.
Territorio - Amga (Foto internet)

Uno si trova al civico 19-21 di via Quasimodo, l’altro al civico 43 di via Pasubio, entrambi sul territorio di Legnano: sono i due beni immobili che AMGA Legnano S.p.A. ha deciso di alienare, perché ormai inutilizzati da anni e non più rispondenti alle esigenze aziendali. Costituito da un’area rettangolare che si estende per 14.100 metri quadrati sulla quale insistono due edifici principali e altri manufatti in disuso (precedentemente destinati a magazzino, uffici e abitazione), il lotto di via Quasimodo prevede un prezzo a base d’asta di Euro 1.025.962,67 (al netto di imposte, tasse e oneri notarili). Nei capannoni di questa proprietà, che era un po’ il quartier generale di Amga Service s.r.l. ( la società che si occupava di manutenzione stradale e di segnaletica e che, nell’agosto del 2015, si estinse, a seguito di “fusione per incorporazione” nella controllante AMGA Legnano S.p.A), veniva stoccato tutto il materiale che serviva agli operai per le manutenzioni stradali. Nell’estate 2014 la palazzina esistente era servita alla città di Legnano per far fronte all’emergenza profughi sollecitata dalla Prefettura di Milano e gestita dal Piano di Zona. L’immobile era stato, infatti, concesso in sub comodato d’uso alla Fondazione onlus dei Padri Somaschi. L’accoglienza si era protratta sino all’inizio del 2018, quando il C.A.S. (Centro di Accoglienza Straordinaria) di via Quasimodo aveva chiuso i battenti. Nel frattempo, tuttavia (era il maggio 2015), l’immobile era stato messo all’asta e se quest’ultima non fosse andarta deserta, come di fatto è accaduto, il Comune e il Piano di Zona si sarebbero impegnati a trovare una nuova sistemazione per i profughi. Nell’atto di vendita era, infatti, indicato che se la stessa si fosse conclusa, Amga sarebbe rientrata nel pieno possesso dell’immobile prima della firma del contratto. L’immobile sarebbe stato, pertanto, ceduto libero da qualsiasi peso o gravame. Il lotto di via Pasubio, che sorge proprio alle spalle di AMGA e si estende su una superficie di circa 8500 metri quadrati, ospita tre fabbricati in disuso precedentemente di proprietà della Saltex s.r.l., azienda dedita alla produzione di asciugamani e teli in spugna, fondata nel 1959 dall’imprenditore legnanese Alberto Sesler. Nel dicembre 2010 la Saltex era stata assorbita da AMGA con una procedura di “fusione per incorporazione”.
Il lotto prevede un prezzo a base d’asta di 844.155,53 euro (sempre al netto di imposte, tasse e oneri notarili). Chi fosse interessato all’acquisto può visionare i due beni immobili presentando la propria richiesta all’Ufficio Patrimonio della Società (patrimonio [at] amga [dot] it) entro l’8 marzo prossimo. L’ufficio provvederà a riscontrare tali richieste, comunicando giorno e ora dei sopralluoghi, che saranno effettuati nel periodo dal 4 al 15 marzo prossimo. L’asta pubblica per entrambi i lotti è prevista per il pomeriggio di giovedì 18 aprile e tale data costituisce anche il termine ultimo di presentazione delle offerte al Protocollo di AMGA, autorizzato ad accettarle sino alle 12. Tutti i dettagli e le modalità per partecipare all’asta sono pubblicate sul sito di AMGA (www.amga.it), nello spazio riservato ai Bandi di gara. Per il lotto di via Pasubio 43: https://www.amga.it/avviso-pubblico-asta-pubblica-la-vendita-di-bene-imm.... Per il lotto di via Quasimodo 19-21: https://www.amga.it/avviso-pubblico-asta-pubblica-la-vendita-di-bene-imm....

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