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giovedì 28 novembre 2024 | ore 19:31

Oltre cento milioni di fondi europei in Città Metropolitana

L'evento tenutosi martedì 16 presso Palazzo Isimbardi ha esposto tutte le possibilità dei bandi del programma europeo CERV ‘Citizens, Equality, Right and Values’, destinati a Comuni e terzo settore per una serie di temi di democrazia e diritti.
Milano - presentazione programma europeo CERV, 2024

Europa più vicina e risorse europee più facili da intercettare: questo l’obbiettivo del convegno promosso martedì 16 gennaio a Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano. Sotto i riflettori il programma europeo CERV ‘Citizens, Equality, Right and Values’, con tutte le opportunità già aperte e quelle che saranno presto disponibili anche per Comuni e terzo settore.  Giorgio Mantoan, Consigliere Delegato a Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione Urbana e Progetti Forestami, coordinamento Fondi Europei  e il Segretario e Direttore generale  della Città Metropolitana di Milano  Antonio Sebastiano Purcaro, hanno portato un saluto istituzionale, prima di addentrarsi nella presentazione del programma e delle sue opportunità con  Carmine Pacente, Responsabile del Servizio Politiche e Programmazione Europea  e Manuela Marsano, Coordinatrice del punto di contatto nazionale CERV. 
 
Quattro i temi finanziati: i valori dell’Unione, uguaglianza, diritti e parità di genere, partecipazione della cittadinanza e il progetto Daphne. 

Il primo finanzia progetti legati al rispetto e alla promozione dei valori fondamentali dello Stato di diritto e della democrazia, al dialogo democratico, alla trasparenza ed al buon governo: le basi su cui si fonda l'Unione Europea. I finanziamenti del programma sosterranno gli enti (organizzazioni della società civile e le autorità pubbliche) che contribuiscono a rendere vivi e a dare piena attuazione ai valori e i diritti comuni dell'UE; il secondo finanzia azioni tese a promuovere l'uguaglianza, affrontare la discriminazione e migliorare le risposte al razzismo, all'antisemitismo e alla xenofobia; il terzo aiuterà i cittadini a veicolare la propria voce e la propria opinione a livello nazionale ed europeo e ad aumentare l'inclusione e la partecipazione democratica, in linea con le priorità politiche della Commissione. Infine il progetto Daphne finanzierà attività di prevenzione e contrasto della violenza di genere, anche quando questa è commessa online. La violenza contro i bambini sarà affrontata in modo specifico per contribuire a rafforzare i sistemi integrati di protezione dell'infanzia. Prevede finanziamenti anche per altri gruppi a rischio di violenza, come gli anziani, le persone disabili, la comunità LGBTIQ+, fra gli altri. Il programma finanzia anche la tutela delle vittime di violenza, subita o assistita. 

 Al momento sono 5 i bandi aperti:  
• Valori dell’Unione: vuole selezionare e finanziare un numero limitato di intermediari negli Stati Membri in grado di rafforzare le capacità di un alto numero di organizzazioni della società civile attive a livello locale, ragionale e/o nazionale nelle aree di intervento del Programma CERV. Il bando scade il 7 marzo 2024, con un budget di 74. 500. 000 euro.  
• Diritti e sulla partecipazione dei minori: l'obiettivo è supportare, far progredire e implementare politiche complete e integrate per proteggere e promuovere i diritti dei minori, incluso il diritto alla partecipazione; chiude il 26 marzo 2024 e ha un budget di 12.000.000 euro. 
• Parità di genere: si vogliono sostenere e attuare politiche adeguate per promuovere il pieno godimento dei diritti delle donne e l'uguaglianza di genere, compreso l'equilibrio tra lavoro e vita privata, l'emancipazione femminile e il mainstreaming di genere. Budget: 10.100.000 euro, scadenza il 29 febbraio 2024.  
• Daphne 2024: desidera contrastare la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori; ha un budget di 24.800.000 euro e chiude il 24 Aprile 2024. 
• Reti di Città: punta a promuovere scambi tra cittadini di diversi Paesi, rafforzarne la comprensione e l’amicizia reciproca, coinvolgere le comunità in discussioni e azioni sul clima e l'ambiente, dare l'opportunità di scoprire la diversità culturale dell'Unione europea; incoraggiare la cooperazione tra i comuni e lo scambio di buone pratiche; sostenere la buona governance locale e rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali nel processo di integrazione europea. A disposizione 6.000.000, chiude il 18 aprile 2024. 
 
Nel 2024 sono previsti altri bandi: uno per promuovere la conoscenza, lo sviluppo delle capacità e l'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE da parte delle organizzazioni della società civile – apertura marzo/aprile 2024 chiusura settembre 2024-; un altro  per le autorità nazionali preposte alla protezione dei dati sul raggiungimento delle parti interessate alla legislazione sulla protezione dei dati; un bando sulla memoria Europea - apertura gennaio/febbraio chiusura giugno 2024-; uno per gemellaggi di città – apertura gennaio/febbraio chiusura settembre 2024-.  
Gli enti possono partecipar e in maniera diretta, coinvolgendo altre amministrazioni locali e gli stakeholders del territorio. Sul sito https://cervitalia.info/ è disponibile un calendario di incontri informativi. I bandi sono consultabili qui: https://ow.ly/13rI50QqXnq. 
 
“La Città metropolitana di Milano ha partecipato con successo a diversi programmi europei che hanno permesso di finanziare importanti progetti a livello territoriale – afferma il consigliere delegato Giorgio Mantoan – Penso, ad esempio, a Spur, progetto in corso con i Comuni di Legnano, Cinisello Balsamo e Cormano per comprendere gli effetti della pandemia. L’obiettivo, come ente di area vasta, è far conoscere a tutti i possibili partecipanti le opportunità in campo e promuovere sinergie di rete per ottenere risorse sul territorio dell’area metropolitana”.  
 

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