Non sono solo i ‘migliori amici dell’uomo’, dalla scorsa settimana sono anche insegnanti speciali e per un... giorno. E’ la storia degli American Pit Bull Terrier dell’associazione Working Pit Bull Club Italia e, in particolar modo, di Blade e Leon che, in due differenti giornate, hanno avuto modo di conoscere e stare a contatto con gli studenti delle prime Medie dell’istituto comprensivo ‘Verjus’ di Oleggio, in provincia di Novara. Non è stata, insomma, la solita lezione quella a cui hanno preso parte i nostri allievi che, per qualche ora, hanno potuto conoscere da vicino il mondo canino, con le sue particolarità e caratteristiche. Qual’è il corretto rapporto animale – uomo, il randagismo, l’anagrafe canina, quindi i pericoli, i comportamenti da tenere e, ovviamente, le varie leggi in materia. Poi l’approccio, cosa fare e cosa, invece, no... Se ne è parlato con i ragazzi. Due i momenti che hanno caratterizzato gli appuntamenti alla scuola piemontese: il primo, con i volontari del Working Pit Bull Club Italia, il veterinario della Asl di Novara e gli esperti, direttamente in classe con la parte teorica, successivamente, tutti all’esterno, nel giardino che circonda l’istituto, per una vera e propria prova pratica, dove si sono mostrati i vari comportamenti e gli atteggiamenti da tenere. “Si è cercato di offrire, da una lato una visione globale sull’argomento, dall’altro di entrare nello specifico di alcune nozioni e particolarità – commentano dal Working Pit Bull Club Italia – Prima in classe e, poi, direttamente sul campo. In questo modo gli studenti hanno potuto capire da vicino quanto spiegato e, soprattutto, vedere il cane, conoscerlo e capire i comportamenti, quelli di tenere e quelli, invece, da evitare. A ciascuno di loro, infine, è stato dato anche un libretto informativo”. Insomma un altro significativo momento di vicinanza alla cittadinanza ed al territroio. Ed un ulteriore progetto, accanto, ad esempio e solo per citarne uno, alla pet therapy, che ha come protagonista il Working Pit Bull Club Italia e, ovviamente, i giovanissimi pit bull.

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