Milano / Malpensa
Ecco la donna del futuro
- 11/03/2011 - 15:23
- Moda
Paris, c’est fini. Cala il sipario sul tour de force della Settimana della Moda più glamour che esista e con essa si conclude anche la presentazione per la prossima stagione delle collezioni prèt-à-porter della moda mondiale. Una stagione che vedrà donne combattive ed energiche, piene di charme ma anche di grinta per affrontare il freddo e le sfide che la società offre. Se la donna nella cronaca quotidiana la si vede sempre discinta e viene descritta come merce e oggetto di scambio, ci pensano gli stilisti a restituirle un po’ di dignità e a farle riguadagnare eleganza e classe. Perché se è vero che ‘L’abito non fa il monaco’, è altrettanto vero che spesso la moda può aiutare una persona a riconquistare la serietà e la compostezza perdute. Almeno all’apparenza. Ma vediamo da vicino le ultime grandi firme che hanno sfilato ieri sulle passerelle. Un ciclo che si chiude, una donna che rinasce.
Apre le danze lo stilista libanese Elie Saab con la sua donna ultrachic ed elegante. Quando si dice una signora. Influenze Sixties per il ritorno sulle passerelle della borghesia bene e dei valori di un tempo. Vestiti in seta impalpabile, completi giacca-gonna con cinta in vita, tubini strizzati che seguono la silhouette femminile, tutto declinato sul nero, rosso e melanzana. Anche stavolta Saab si riconferma il re del lusso e della modernità rètro.
Fa capolino anche la collezione Miu Miu, la linea giovane di Prada, che lancia una donna sbarazzina ma dai valori antichi. Anche qui regnano gli anni ’60 con i colori senape, marrone, terra di Siena e con le maniche a sbuffo, le giacche a vita bassa doppiopetto, le gonne a tubino con bluse accollate o a scollo intrecciato. Il passato è passato, ma non bisogna dimenticarsene se si vuol far bene nel presente: sembra questo l’insegnamento che la stilista milanese vuole lanciare alla next generation.
Chiude definitivamente le sfilate e il Prèt-à-porter la maison Louis Vuitton, cavallo di razza del lusso francese e mondiale e leader nel settore pelle e cuoio. Fetish e dominatrice, la donna disegnata da Marc Jacobs, direttore creativo, è un generale dell’armata russa vestita con pantaloni alla cavallerizza alle ginocchia e berretto in testa, che torna femminile con gonne tubino e camicie con manica a pagoda. Sexy e sicura, la collezione prende il volto della top model Kate Moss, che torna in passerella dopo anni di assenza.
La moda ha fatto il suo gioco, le carte sono scoperte: ecco come immagina la donna del domani, quella che si vedrà il prossimo inverno. New York, Londra, Milano e Parigi: gli stilisti hanno svelato i loro desideri, la scelta è ampia e varia. Ora tocca a voi: come vi vestirete tra qualche mese? Che donna sarete nel vostro futuro? A voi la scena!
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