Milano / Malpensa
Donne guerriere e romantiche
- 04/03/2011 - 15:34
- Moda
Una donna nuova, mascolina, nebulosa, misteriosa: così è la femme descritta sulle passerelle parigine della Fashion Week in corso nella capitale francese, così è come ci vogliono gli stilisti più in del settore. Vediamo da vicino chi ha presentato le sue collezioni nella giornata di ieri.
La griffe Balenciaga, che porta il nome del suo fondatore Cristobal, fa della pelle nera il punto di forza della sua collezione, per una donna aggressiva, decisa, passionale. Linee squadrate, geometriche, colpi di testa come i pantaloni indossati sotto la gonna, colori accesi come blu e viola accostati spudoratamente ai classici bianco e nero, portano indelebilmente la firma del direttore creativo Nicolas Gueschière e lanciano la donna con una sua personalità nel futuro. La passerella dà anche il bentornato alla top model Miranda Kerr, moglie del bellissimo Orlando Bloom, che torna in scena dopo solo due mesi dalla nascita di suo figlio.
La notte non è mai stata così nera sulla passerella di Ann Demeulemeester. La stilista belga immagina una donna un po’ punk, un po’ vichinga, con voluminose pellicce nere, giacche multistrato e con lunghe frange, vestiti a balze indossati sopra i pantaloni di pelle: insomma, una donna spregiudicata e fuori dagli schemi, molto all’avanguardia, che predilige il colore neutro per eccellenza per scioccare e sedurre.
Un bagliore di luce arriva invece con la collezione di Balmain, che non ha risentito minimamente dei problemi personali sofferti dal direttore creativo Cristophe Decarnin nell’ultimo periodo. Raffinatezze geometriche e tessuti preziosi per vestire di luce una donna elegantissima e mai fuori luogo. I colori variano dall’oro all’argento al nero fino all’azzurro cielo, per chi vuole stupire senza farsi mancare un capo classico nel guardaroba.
Infine, unica eccezione in una giornata dominata dalla donna alfa, Nina Ricci che sceglie sempre il romanticismo come fil rouge delle sue collezioni. Bluse di seta, chemisier rimborsato, giacche anni ’50 strizzate in vita da una cinturina, tutto declinato nei colori nero e grigio, ma anche il rosa cipria e fucsia e il canna da zucchero, per una donna dolce ma sensuale e mai ingenua.
Perché alla fine noi donne siamo così: un po’ maschiacce, un po’ vichinghe ma sempre alla ricerca del romanticismo e dal cuore tenero. Una corazza fuori per proteggere un universo dentro. E gli stilisti l’han capito e saputo rappresentare benissimo.
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