Milano / Malpensa
Da Milano a Parigi: è... moda
- 02/03/2011 - 17:15
- Moda
Si è chiusa col botto la Settimana della Moda di Milano. Oltre 2 mila giornalisti e circa 15 mila tra addetti ai lavori e buyer, che vanno a sommarsi alle oltre 14500 attività legate alla moda nella Provincia di Milano, che producono oltre 134 miliardi di ricchezza, quasi il 13% del dato nazionale: questi i numeri da capogiro che fanno capire quanto la moda non sia solo stile e abbigliamento, ma molto di più.
Sulle passerelle ieri, a fare da apripista alle giovani promesse, è stato l’ultimo dei nomi affermati, Prima Classe Alviero Martini, che ha fatto sfilare una donna molto british anni ’70. Suggestioni country e linee raffinate si mescolano a delineare una collezione orientata tutta ai capispalla, declinati in vari modi e maniere. Must della stagione anche qui è la pelliccia e le frange di lana, che movimentano blazer, giacche e gonne. I colori sono i classici beige, blu, grigio e sabbia, per un’eleganza moderna.
A seguire, hanno conquistato la scena e i presenti i talenti emergenti delle iniziative N-u-De (New Upcoming Designers) e Next Generation, organizzate e promosse dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Tanti i nomi presentati, tra cui hanno spiccato Chicca Lualdi BeeQueen, Francesca Liberatore e Alessia Crea, con la sua originale interpretazione dell’abito talare.
Ma se si pensa che la moda abbia finito di stupire per quest’anno, si commette un grosso errore. È cominciato proprio ieri l’importante appuntamento con la Settimana della Moda a Parigi, la cosiddetta ‘Mode à Paris’. Nove giorni densi di appuntamenti e di grandi nomi della moda internazionale, come Balenciaga, Chanel, Vuitton e Dior, che proprio in questi giorni ha dovuto affrontare lo scandalo dell’arresto del direttore creativo John Galliano, in seguito alle sue dichiarazioni antisemitiche e razziali in pubblico sotto effetto dell’alcool.
Se ne vedranno delle belle nei prossimi giorni a Parigi. Restate sintonizzati per non perdervi le ultime novità in fatto di moda e… gossip.
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