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domenica 24 novembre 2024 | ore 10:22

Parata di stelle per 'A Vigevano Jazz'

La presenza di musicisti di fama internazionale, la proposta di progetti originali presentati in anteprima assoluta, l’attenzione costante alla qualità dell’offerta musicale e la valorizzazione dei giovani talenti sono, da sempre, i tratti distintivi della rassegna “A Vigevano Jazz”.
Musica - La Big Band Jazz Company

La presenza di musicisti di fama internazionale, la proposta di progetti originali presentati in anteprima assoluta, l’attenzione costante alla qualità dell’offerta musicale e la valorizzazione dei giovani talenti sono, da sempre, i tratti distintivi della rassegna “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali. Anche la sesta edizione del festival (curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, sassofonista di vaglia e direttore della Big Band Jazz Company), che si svolgerà nella città dei Duchi dal 29 giugno all’11 luglio, è coerente con queste linee-guida: tre gli appuntamenti in programma - tutti a ingresso libero con prenotazione sul sito vigevanoestate.it - ospitati nel Cortile del Castello. In caso di maltempo, i concerti saranno spostati nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello.

La nuova edizione, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate”, verrà inaugurata mercoledì 29 giugno (inizio live ore 21.15) con il progetto - in esclusiva per Vigevano - intitolato “Basie Night”, protagonisti il sassofonista Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, e la Big Big Band Jazz Company, che proporranno i grandi classici del repertorio di Count Basie, pianista, compositore e direttore d’orchestra americano, tra i massimi rappresentanti dello Swing, scomparso nel 1984. Con loro ci sarà anche la vocalist Caterina Comeglio, che interpreterà alcuni brani di Count Basie.

Afferma il sassofonista statunitense Scott Hamilton: «Suonare con una big band, di questi tempi, capita molto di rado, quindi considero questa opportunità un raro privilegio. Inoltre, la musica di Count Basie è davvero la mia preferita. Perciò non vedo l’ora di esibirmi a Vigevano con la Jazz Company e invito il pubblico a venirci a sentire. Sarà una grande serata!».

Musicista dal suono pieno e coinvolgente, Scott Hamilton ha tratto ispirazione dai più noti maestri dello strumento, riuscendo a creare uno stile personale e affascinante. Interprete di una musica elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound che lo ha imposto all’attenzione generale per la dolcezza del suo sassofono e per la sua creatività, Hamilton ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz (tra cui Benny Goodman e Gerry Mulligan) e ha avuto due nomination per i Grammy Awards.

Attiva dal 1990, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio annovera alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una delle più prestigiose formazioni europee: ha al suo attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, inclusi Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti. Attualmente è in tour con lo spettacolo “Massimo Lopez & Tullio Solenghi show”.

Il secondo concerto della nuova edizione di “A Vigevano Jazz” è in programma domenica 3 luglio (inizio live ore 21.15) con un’autentica chicca per tutti gli appassionati di questa musica: il debutto di una nuova formazione, ovvero l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana e il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi. Il repertorio è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus.

Infine, per l’evento di chiusura della rassegna, lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30) si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass... Again” (best jazz vocal album).

Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione consolidata, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione.

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