In occasione della Giornata Mondiale del Malato che ricorre ogni anno l’11 febbraio presso i quattro ospedali dell’Azienda di Legnano sarà “servita” la leggerezza e la gioia della musica con due concerti negli ospedali di Magenta e Abbiategrasso e menù di festa appositamente studiati, così che anche al palato siano riservate eleganti “note” di gusto. Nell’ambito del progetto IRIS – OSPEDALE APERTO, saranno infatti tenuti due concerti che vedranno protagonisti rispettivamente la Fanfara dei Bersaglieri “Nino Garavaglia” di Magenta e gli alunni della Scuola Media “G. Carducci”di Abbiategrasso.

OSPEDALE DI ABBIATEGRASSO:
Gli alunni del corso a indirizzo musicale della scuola media G. Carducci di Abbiategrasso, guidati dal Maestro Katia Villa, proporranno a tutti i pazienti ricoverati all’ospedale Costantino Cantù un vivace concerto di musiche classiche e moderne che comprende anche colonne sonore di noti film e canzoni dei Beatles.
Dalle 14.30 i giovani musicisti, in formazione di duo e quartetto, si esibiranno con violini chitarre e flauti nei soggiorni del primo, secondo e quinto piano del nuovo edificio Y. Alle 15, l’intera orchestra della scuola, la “Verdi junior” eseguirà un concerto per tutti al terzo piano del vecchio Monoblocco, seguito da un mini-concerto proposto dai docenti di musica della scuola. E’ questo il terzo concerto che la media abbiatense propone al Cantù con il supporto del dirigente scolastico, professoressa Marina Baietta. Al termine del concerto a tutti i giovani musicisti l’AVIS Abbiategrasso consegnerà dei simpatici omaggi e a tutti sarà proposta una gustosa merenda a base di torte, dolcetti, bibite e tè caldo preparati dalla mensa dell’ospedale.

OSPEDALE DI MAGENTA:
La sera alle 20.00 il nuovo cappellano dell’ospedale di Magenta, don Silvio Cazzaniga celebrerà la S. Messa nella Cappella dell’ospedale e alle 21.00 la Fanfara dei Bersaglieri “Nino Garavaglia” di Magenta terrà la terza edizione del concerto all’aperto sulla pista dell’elisoccorso situata alla base del monoblocco ospedaliero.
Per l’occasione la pista verrà illuminata da un potente faro sistemato all’ottavo piano. I fanti piumati hanno assicurato la loro presenza, con qualunque tempo. Ma sono abituati. I pazienti ricoverati potranno assistere al concerto da dietro le vetrate dei soggiorni di reparto o direttamente dalle finestre delle camere di degenza.
Dopo le “note nell’aria” ci sarà un brindisi con i bersaglieri e bevande calde, quello che ci vuole dopo il concerto alle temperature non proprio miti di questi giorni.

I MENU DELLO CHEF:

OSPEDALE G. FORNAROLI - MAGENTA e OSPEDALE C. CANTU’ - ABBIATEGRASSO
Menu compilato con eleganza e molta cura da Massimo Valenti (al centro della fotocon il pull blu), coordinatore del Servizio Ristorazione dell’Azienda ospedaliera (che comprende la cucina degenti e la mensa dipendenti) insieme alla sua valida equipe e con il supporto delle dietiste Anna Maria Rosati, Daniela Bella e Tamara Restelli. L’equipe prepara i menu ogni giorno dell’anno per i pazienti ricoverati ed il personale ospedaliero, ed è la stessa che inventa piccoli deliziosi catering per i coristi e i vari artisti che partecipano alle manifestazioni del progetto IRIS.
Per i pazienti che devono seguire particolari diete il menu dell’11 febbraio osserva le specifiche variazioni compilate dal Servizio di dietologia. Rollatine di sogliola alle verdure, erbette con uvette e pinoli, tacchinella ripiena alle mele, mousse al limone e alla fragola, verdure all’aceto balsamico sono solo alcune delle voci del prelibato menù che sarà servito ai pazienti l’11 febbraio. (vedi locandine allegate)

OSPEDALI DI LEGNANO E CUGGIONO
La supervisone del menù dell’11 febbraio è affidata al dietologo Aldo Basaglia, mentre il coordinatore del Servizio Ristorazione Giuseppe Viscillo ha elaborato i menù che saranno serviti. Al nuovo ospedale di Legnano saranno servite pennette alla tarantina con le cozze e vellutata di zucchine con crostini, merluzzo al gratin, tacchina al limone e crostata di mele per il pranzo; agnolotti alla bolognese, medaglioni di manzo ai funghi, rotolino di verdure in crosta per la cena. All’ospedale di Cuggiono il menù prevede risotto salsiccia e trevigiana, arrosto alla Provenzale, patate al profumo di rosmarino, torta Chantilly e amaretto per il pranzo; minestrina di verdure e riso mantecato al basilico, sfogliatine al prosciutto cotto e certosino, fagiolini e carote al vapore, composta di frutta sciroppata per la cena.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook