Milano / Malpensa
Fumo passivo: 600 mila persone morte all'anno
- 26/11/2010 - 16:38
- Attualità
Numeri che lasciano senza parole. Il fumo passivo uccide 600 mila persone ogni anno e più di un terzo sono bambini. A rivelarlo è una ricerca dell'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), pubblicata su Lancet. che è il primo studio globale sugli effetti del fumo passivo. Nel 2004, ad esempio, tali vittime sono state l'uno per cento dei decessi a livello mondiale: quasi la metà donne, il resto suddiviso tra uomini e bambini, appunto. Vittime per il 60 per cento da malattie cardiache, per un 30 per cento da infezioni respiratorie e, infine, da asma e tumore ai polmoni. Cifre impressionanti se si tiene conto del fatto che, a differenza delle malattie che derivano da stili di vita e sono, pertanto, legate alle scelte dei singoli, coloro che muoiono per il fumo passivo pagano il prezzo di comportamenti altrui. Proseguendo nell'analisi si scopre come il principale luogo di esposizione al fumo passivo è la casa, dove i più piccoli "non possono evitare le fonti di contaminazione, che sono proprio i familiari più vicini". Da notare, ancora, che i decessi tra gli adulti sono uniformemente distribuiti sia nei Paesi ricchi che in quelli poveri, mentre per i bimbi, la povertà sembra incidere in maniera più prepotente: il rapporto adulti/decessi di bambini nei Paesi europei ad alto reddito è stato 35.388 a 71, invertito, invece, in Africa, dove è 9.514 a 43.375. Uno scenario sconfortante al quale bisogna aggiungere i 5,1 milioni di morti causati dalla sigaretta vera e propria.
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