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mercoledì 27 novembre 2024 | ore 19:31

L'Ospedale di Cuggiono si amplia

Dai primi di ottobre al via i cantieri per la realizzazione di una nuova palazzina
Territorio - Progetto di ampliamento all'ospedale di Cuggiono

Rinnovare ed ampliare: l’estate del 2010 dell’Azienda Ospedaliera di Legnano è quanto mai frenetica, basti pensare l’avvio del trasferimento del nuovo nosocomio legnanese, ma è anche molto attenta alla progettualità. E’ stato presentato in questi giorni, infatti, un importante intervento di sviluppo per la struttura di Cuggiono che prevede l’edificazione di un nuovo plesso, disposto su quattro livelli, per ospitare nuovi servizi tecnologici, oltre alla ristrutturazione dei vecchi padiglioni degli anni ‘29 e ‘67. Il tutto senza dimenticare che, proprio poche settimane or sono, è stato riaperto all’utenza il Pronto Soccorso appena ‘restaurato’: con spazi più ampi e confortevoli, aree di intervento più attrezzate e letti dotati di monitor per tenere costantemente monitorate le condizioni dei pazienti. “L’obiettivo della Sanità - ha detto il direttore generale Carla Dotti - non è quello di aumentare i posti per le degenze, ma migliorare i servizi per i cittadini e l’attenzione loro dedicata. Bisogna cercare di farli sentire come a casa, differenziando l’offerta per creare strutture intercomunicanti maggiormente professionali. L’avvicinamento ‘fisico’ del nuovo Ospedale di Legnano a Cuggiono li renderà molto interconnessi: le urgenze convergeranno su Legnano, mentre Cuggiono sarà sempre importante per degenze e riabilitazione. Il tutto mantenendo le stesse equipe mediche di lavoro”. Da segnalare, inltre, l’innovativo inserimento della terapia del dolore nel reparto di cure palliative. Ma torniamo agli interventi programmati per la struttura cuggionese: il nuovo edificio, su quattro livelli, sarà contiguo al padiglione ‘97 e ‘67. Ospiterà al seminterrato la Centrale di sterilizzazione, al piano terreno la nuova radiologia (più comoda e pratica sia per l’utenza esterna che per il Pronto Soccorso), al primo piano spazio alla riabilitazione, mentre al secondo piano ci sarà il blocco operatorio con tre ampie sale attrezzate. Si passa poi al restauro dell’antico padiglione ‘67 (i numeri si riferiscono agli anni di costruzione, ndr): al piano rialzato ospiterà i nuovi poliambulatori, tra cui uno chirurgico ed uno di fisioterapia per utenti esterni, al primo piano troverà spazio la medicina generale con camere rinnovate da uno o due letti attrezzate con servizi autonomi, al secondo ci sarà invece il day surgery ed il servizio di endoscopia complementari al blocco operatorio del nuovo edificio. Spazio inoltre ad una nuova cabina elettrica e ad una vasca per l’accumulo idrico antincendio. Costo delle opere, stanziati quattro anni or sono per un accordo tra Stato e Regione: 10.354.888 di euro. Inizio lavori a partire da fine settembre, inizio ottobre, per sfruttare il periodo prima dell’inverno per realizzare gli scavi. Consegna prevista dopo 24 mesi ed apertura operativa per febbraio/marzo 2013.

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