meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nessuna nuvola significante
Mer, 27/11/2024 - 18:50

data-top

mercoledì 27 novembre 2024 | ore 19:32

Ecco come si è avviato il trasloco

L'Ospedale Civile di Legnano ha avviato il trasferimento
Territorio - Il nuovo ospedale di Legnano

Il trasloco dell'Ospedale Civile di Legnano nella nuova struttura di via Novara è a tutti gli effetti cominciato: lunedì 16 agosto ha preso il via l'operazione. “In mattinata, da via Candiani, sono partiti i piccoli arredi e presidi (sanitari, tecnici, faldoni, libri, cancelleria, etc.) che attengono ad attività di reparti che verranno ricomprese nei blocchi del nuovo Ospedale – afferma il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Legnano, Carla Dotti -. Essi verranno “spacchettati” e ridistribuiti secondo le direttive dei vari responsabili durante il loro percorso di familiarizzazione. Sempre in mattinata, i Vigili del Fuoco hanno concluso l’esercitazione della prima delle quattro squadre di soccorso di cui dispone il Comando di Legnano, verificando l’accessibilità dei mezzi VVF alla struttura ospedaliera, alle aree tecnologiche e all’area di atterraggio degli elicotteri”. A guidare le operazioni sul posto c’era il Direttore Vicedirigente Responsabile interno del Distaccamento di Legnano, l’ingegner Tommaso Di Lena. “Quella di ieri è stata una delle tante visite di sopralluogo per il rilascio del Certificato di prevenzione incendi – ha spiegato -. Le visite si concluderanno probabilmente giovedì 19 agosto 2010. Ieri mattina abbiamo verificato l’ottima accessibilità dei nostri mezzi al nuovo Ospedale. L’autoscala è stata provata in quattro punti, sviluppandola in altezza. Inoltre abbiamo “familiarizzato” con gli impianti e con i percorsi d’esodo dei reparti di degenza e dei poliambulatori. Sul posto erano presenti circa 25 uomini, facenti parte di una squadra di Legnano (le altre 3 saranno impegnate a rotazione nei prossimi giorni) e di una squadra del Distaccamento volontario di Inveruno. Oltre a 2 autopompe, 1 autoscala, 1 polisoccorso”. Nel pomeriggio di lunedì, la Direzione aziendale, i Direttori medici e i Coordinatori infermieristici di tutte le unità operative si sono riuniti nel nuovo Ospedale per un incontro propedeutico ai “percorsi di familiarizzazione”. Cento tutor, suddivisi in gruppi di 25, saranno i responsabili della formazione di tutto il personale (medici, infermieri, tecnici, amministrativi). “Non entrerà alcun malato fino a quando tutti coloro che devono curare ed assistere sapranno muoversi con sicurezza nel nuovo ospedale – ha rimarcato ancora una volta il Direttore generale, Carla Dotti -. I percorsi di familiarizzazione sono stati concepiti proprio con questo fine. Saranno proprio i responsabili della cura e dell’assistenza che ci daranno il via per trasferire i loro pazienti”.
Era presente anche il progettista, l’architetto Luigi Colombo: “Abbiamo fatto un passo epocale: dall’ospedale a padiglioni ad una nuova struttura ad alta tecnologia – ha detto - Offrirà notevoli vantaggi alla popolazione: riduzione dei tempi di attesa, flussi differenziati di utenti a seconda dei bisogni assistenziali, comfort non paragonabile all’attuale”. Il Direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Legnano, Angelo Cordone, sottolinea un concetto più volte espresso: “Il nuovo Ospedale , da un punto di vista strutturale, è concepito per essere un Ospedale fondato sull’intensità di cura. E’ un processo che mette al centro dell’attenzione il malato, e propone un giusto mix assistenziale e di alta tecnologia”. Ed ecco che martedì 17 agosto, ogni futuro tutor ha avuto la sua prima sessione formativa in aula. Avranno, poi, presto inizio le visite e le simulazioni nei vari blocchi e servizi, compresa la ristorazione e le zone di sicurezza.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi