Milano / Malpensa
Dalle Usca ai vaccini?
“Era stata presentata in pompa magna a inizio dicembre scorso come l’ennesimo successo della giunta comunale di Corbetta. Quelle stesse Usca che in Lombardia erano finite al centro della polemica, a causa della loro mancata attivazione da parte della Regione, sarebbero potute diventare il fiore all’occhiello di Corbetta nel contesto dell’emergenza sanitaria. Un importante traguardo per la nostra città, se non fosse che finiti i facili entusiasmi per la sua inaugurazione dell’Usca di Corbetta si sia persa ogni traccia”. È la denuncia delle opposizioni cittadine (Partito Democratico, Sinistra per Corbetta, Italia Viva Corbetta, Lista civica Il Gabbiano) che chiedono conto al Sindaco Marco Ballarini delle sorti dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale, allestita in Villa Pagani dallo scorso dicembre, come da annuncio ufficiale dello stesso Primo Cittadino. Lo stesso Ballarini ci spiega che quella che ora lui definisce ‘unità speciale covid’ è stata, a distanza di un paio di mesi dall’annuncio, già smantellata: questo perché la priorità non sono più le visite a domicilio ai malati di Coronavirus, bensì i vaccini. “Abbiamo offerto quello stesso spazio per i vaccini. Proprio in Villa Pagani, Regione potrebbe realizzare un centro territoriale per le Vaccinazioni anti-Covid 'drive through', vaccini somministrati direttamente in auto. Al momento è un'ipotesi, ma noi siamo pronti ancora a prendere parte a questa nuova sfida”. L’Amministrazione comunale di Corbetta si conferma sempre molto attiva sul fronte anti-covid; appare chiaro però che a volte la voglia finisca per superare i progetti concretamente realizzati.
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