meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo coperto
Mar, 26/11/2024 - 16:50

data-top

martedì 26 novembre 2024 | ore 17:39

Magenta: medico indagato

La turbativa d’asta in relazione agli ordinativi si sarebbe realizzata nel 2019. Al centro dell’indagine c’è un lotto da 300mila euro che coinvolge il figlio di un primario.
Magenta - Ospedale Fornaroli

Una notizia che ha davvero creato un forte schock in tutto l'ospedale magentino. Infatti, dopo le prime indiscrezioni dei giorni scorsi ne è arrivata la conferma. Indagato per turbativa d’asta Giuliano Sarro, primario di Chirurgia generale dell’ospedale Fornaroli di Magenta che fa parte dell’Asst Ovest Milanese, e il figlio che lavora per Applied medical distribution BV, società di distribuzione di dispositivi medici. La Guardia di Finanza di Milano ha effettuato giovedì 4 giugno una serie di perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi. Tra i quattro indagati anche un collaboratore del primario e un manager della stessa società.
Nell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria, gli inquirenti ipotizzano che dopo l’assunzione nel 2017 del figlio del primario nella società, come responsabile del settore vendite, la stessa avrebbe incrementato gli ordinativi di dispositivi acquistati dalla struttura sanitaria. La turbativa d’asta in relazione agli ordinativi si sarebbe realizzata nel 2019. Al centro dell’indagine c’è un lotto da 300mila euro, per l’acquisto di un “Sistema bipolare avanzato per la sintesi dei vasi utilizzato per la chirurgia del fegato della tiroide e del colon” da parte dell’ospedale magentino.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi