Milano / Malpensa
'Perchè la carta?'
- 17/04/2020 - 06:21
- Rubriche
Ho iniziato a scrivere, intendo a raccontare agli altri attraverso le parole stampate, sul web, in vari Forum (ve li ricordate?), prima dell’arrivo massiccio dei social; in quegli spazi virtuali mi piaceva redigere un report di un giro, di un viaggio, raccontare le emozioni di una gita o semplicemente parlare di moto liberamente. La stessa cosa che ha portato alla nascita di un sito dove mi piace condividere le emozioni che le due ruote a motore e il loro mondo trasmettono. Sono grato al web per quello che mi ha dato e che mi ha fatto crescere in un campo settore, quello della comunicazione, che conoscevo solo marginalmente, uno strumento incredibilmente veloce ed efficace, vario e versatile. Anni a scrivere di moto e del loro mondo sul web, eppure per me la carta ha la sua valenza, ha il suo fascino il suo gusto. Leggo molto da sempre e rigorosamente su carta, i libri per me sono quelli da sfogliare, da appoggiare sul comodino, su cui sottolineare passaggi con quella matita che non manca mai. Tutte cose fattibili probabilmente con un e-book e con un normalissimo Tablet, ma non ci son ancora riuscito e forse non ce la farò mai. Vero che la velocità del web, di internet e lo sviluppo di molti siti e blog fanno invecchiare velocemente le notizie, le recensioni, le prove, eppure la carta resiste, eppure sopravvive alla crisi e mantiene i suoi estimatori, forse una generazione vecchia, forse preistorici nostalgici, eppure è puntale in edicola. Fogli da sfogliare senza bisogno di giga, di fretta, di link da ricordare, parole da seguire pagina per pagina finché ci si stufa e si molla la rivista sul divano fino a che ci verrà voglia di riprendere la lettura. Quella carta che fa emozionare quando vedi stampato il tuo nome in fondo ad un articolo, già stampato non digitato, difficile da spiegare ma è qualcosa di più vivo reale. Web e carta che riescono a condividere in alcuni casi, come quello di LOGOS, dove le notizie vanno a braccetto unendo gli amanti delle notizie veloci e fresche con i più tranquilli e nostalgici. Certo la carta costa, costano i libri e come forse un sacco di altre cose inutili, quelle che però ci danno piacere e finché ce le potremo permettere ci accompagneranno lungo il nostro vivere. Forse la risposta è proprio il piacere che trasmette la carta, ma anche questo è molto personale e la carta non esclude il web ne viceversa.
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