Nella settimana compresa tra il 10 e il 16 settembre gli studenti italiani torneranno sui banchi di scuola, con l'eccezione dei giovani residenti nell'area di Bolzano; per loro infatti le lezioni sono iniziate in anticipo, il 5 settembre. Spetta infatti alle regioni definire il calendario dell'anno scolastico, con data di inizio e fine e i relativi giorni di vacanza, purché la sua durata complessiva sia di minimo 200 giorni. Per tutti gli studenti comunque il primo giorno di scuola è sempre emozionante: alcuni ragazzi conoscono già gli istituti che frequentano; per altri invece si apre un percorso del tutto nuovo, in primo luogo per i bambini al primo anno della scuola primaria che, per la prima volta, scopriranno quel mondo chiamato 'scuola' e che li accompagnerà per una parte essenziale e importante della loro formazione, anche a livello umano. Prima dell'inizio delle lezioni, il sito web del Miur ha diffuso un report redatto dall'Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistico, in cui si riferisce che "quest'anno sono circa 8,6 milioni gli studenti delle scuole statali e paritarie che torneranno sui banchi"; la maggior parte di loro, circa 7 milioni, frequenterà, o già frequenta, istituti statali. Il numero degli alunni, nel caso della scuola pubblica, è in leggero calo: se nell'anno scolastico 2017-2018 la cifra complessiva era di 7.757.849 allievi, ora è di 7.682.635 ragazzi. Le aree in cui si registra una dimunuzione piuttosto consistente sono tre regioni del Sud Italia (Campania, Sicilia, Puglia) e il Piemonte. In aumento invece gli alunni con disabilità. Per circa il 1.1 milione di ragazzi residenti in Lombardia e iscritti in un istituto scolastico, la scuola riprenderà il 12 settembre.

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