Milano / Malpensa
La più grande caccia al tesoro
- 12/09/2018 - 08:16
- Over the Game
Un fenomeno non del tutto nuovo, ma sconosciuto alla maggior parte delle persone, è quello del geocaching. Una forma di caccia al tesoro in cui i giocatori nascondono o cercano dei contenitori sparsi per il mondo. I cercatori vengono chiamati ‘geocacher’, mentre i contenitori sono le ‘cache’, un termine ereditato dagli esploratori, che nascondevano delle cassette utili per la sopravvivenza in luoghi sicuri, in modo da ritrovarle. Alcune di queste divennero pubbliche, così cominciò l’usanza tra esploratori di prendere ciò che sarebbe servito loro e lasciare qualcosa in cambio.
I primi ‘tesori’ nascosti per il gioco del geocaching erano in voga già dal 2000, quando era necessario usare un ricevitore gps e condividere le proprie scoperte con la comunità attraverso i newsgroup e mailing list, le forme di aggregazione web più diffuse prima dell’avvento dei social media. Oggi è sufficiente uno smartphone e una delle tante app dedicate al geocaching per trovare facilmente sulla mappa i luoghi dei tesori, leggere i commenti degli altri geocacher e condividere le proprie scoperte.
Cosa scopro se divento un geocacher?
Spesso, le cache vengono nascoste in luoghi di interesse importanti per le città. Questo comporta non solo il piacere dell’esplorazione, ma anche la scoperta di località storiche o di particolare rilevanza, proprio come fanno altre app come ‘Ingress’. In ogni cache si trova sempre un blocchetto, chiamato ‘logbook’, dove ogni geocacher può lasciare la propria firma o un messaggio che attesti la propria visita. In base alla dimensione del contenitore, potrebbero trovare spazio anche delle schede per approfondire la storia del luogo e dei gadget come ricompensa per la scoperta. Ogni esploratore può anche lasciare qualcosa di proprio in dono. Per i più competitivi, talvolta cercatori organizzano delle sfide, oppure vengono posizionate delle speciali cache evento, disponibili solo per un determinato periodo di tempo, che possono attirare un gran numero di geocachers per favorire la conoscenza di altri appassionati.
Badate bene: anche se l’app fornisce un’ubicazione piuttosto precisa, starà al giocatore cercarla con maggior attenzione. Alcune di queste, infatti, vengono nascoste dove difficilmente cadrebbe l’occhio in circostanze normali. Per questo, attraverso l’app, spesso vengono anche forniti indizi o indovinelli per trovarle, rendendo la scoperta ancora più appagante.
La comunità del geocaching è vastissima e permette, inoltre, di fare buone amicizie, sia tra esploratori alla ricerca dello stesso luogo, sia con i custodi delle cache nelle città. L’attività è decisamente divertente da affrontare, sia in solitaria che con amici. Non va sottovalutato l’aspetto didattico, che potrebbe stuzzicare la curiosità dei ragazzi e insegnare loro a collaborare verso un obiettivo comune.
Vi sorprenderete a scoprire quanti tesori sono nascosti intorno a voi. Esiste un sito globale che può introdurvi e orientarvi al mondo del geocaching: https://www.geocaching.com
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