Marianna, prima intervista e prima pubblicazione… come ti senti?
“Sono molto soddisfatta del lavoro che insieme ad Alessandro ho portato a compimento”, spiega contenta l’autrice, “prima d’ora le mie opere scritte erano rimaste nascoste nel diario a casa, mentre ora sono in libreria”.
Di cosa ti occupi nella vita?
“Io mi definisco una nulla facente e tutto fare, nel senso che sono moglie e madre di due figli (18 e 11 anni) e la mia giornata tipo è composta da lettura, scrittura e pitture su legno”. Marianna ha una grande passione, oltre che dote letteraria, che pratica da quando era ragazza“.
Da quanto coltivi la passione per l’arte e scrittura?
“In realtà non c’è un periodo, probabilmente farei prima a dirti ‘da sempre’ proprio perchè è la massima espressione di concretezza ai miei pensieri. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, amo tradurre le miei idee in qualcosa di più concreto, come su un foglio di carta”, spiega l’autrice del libro ‘L’Ottavo Chakra’, edito OM Edizioni.
L’espediente, l’idea, l’intenzione di scrivere un manuale, il primo sull’ottavo chakra… com’è nato?
“Conoscevo Alessandro Giorgetti grazie alla sue meravigliose opere, ma posso dirvi che lui ha scoperto me su facebook. Le mie frasi molto profonde e le considerazioni ‘astratte’ sul mondo in cui viviamo lo hanno incuriosito a tal punto di scrivermi e parlare di un progetto insieme e da lì è nato tutto”. Marianna e Alessandro si sono incontrati a Milano circa un anno fa e da quel momento hanno pensato di realizzare un manuale attraverso cui l’ispirazione divina penetra l’artista che solo grazie ad essa crea il capolavoro.
Marianna, che rapporto hai con la Chiesa?
“Fin da bambina con la mia famiglia frequentavo le funzioni domenicali, però da adulta ho maturato un concetto un po’ più profondo rispetto a quello standard”.
Spiegaci meglio.
“In sostanza credo che sia limitata la visione che hanno le persone sull’energia e potenza di Dio… c’è molto di più oltre alla fede in sè, basti pensare che in ognuno si manifesta Dio”.
Con Alessandro Giorgetti, artista a 360 gradi cos’hai realizzato?
“Il primo manuale che parla dell’ottavo chakra, ben settantotto pagine in cui spiego della relazione tra scienza e trattati, proseguendo con le curiosità che suscita un tema come questo e un grande approfondimento accompagnato con esempi pratici relativi all’ottavo chakra”.
Cosa sarebbe l’ottavo chakra?
“Dunque, si trova sulla spalla sinistra del nostro corpo e l’ho scoperto grazie alla sottile percezione di Alessandro durante le sue pitture, le sole che mi trasmettono emozioni, che mi parlano”.
Stai già riscontrando successo e il tuo manuale sta prendendo piede nelle librerie italiane. Che effetto fa?
“Sono soddisfatta di questo risultato del tutto inaspettato e l’aspetto più felice me lo stanno regalando le persone che mi conoscono”.
Progetti all’orizzonte?
“Ti posso dire che una persona come me, poco terrena, e un grande artista come Giorgetti, molto intuitivo e concreto, potremmo fare davvero grandi cose, già nel 2017”.

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