Una mozione a firma Lega Nord (che sarà uno dei punti del prossimo consiglio comunale di martedì 25 ottobre), per impegnare il sindaco e la giunta ad adottare tutti i procedimenti amministrativi necessari e volti all’emissione del provvedimento di revoca del permesso di costruire. E neanche a dirlo al centro dell’attenzione c’è ovviamente la questione moschea. “Visto che nelle pratiche a riguardo, rilasciate dal Comune, le finalità di culto vengono espressamente dichiarate con la dicitura “ampliamento edificio esistente con trasformazione d’uso da residenziale a servizio alla persone per esercizio attività di culto” e considerato che il permesso di costruire sarebbe illegittimo anche nel caso di servizi alla persona con locali destinati a finalità di culto, chiediamo l’intervento immediato del primo cittadino e dalla giunta”. Il permesso di costruire, infatti, come specificato nella stessa mozione presenta un vizio di illegittimità in quanto… “Concesso in violazione della normativa vigente (articolo 72 comma 1 e 2, legge regionale 12/2015) per finalità di culto; altresì sarebbe illegittimo anche nel caso di servizi alla persona con locali destinati a finalità culturali, poiché l’articolo 71 legge regionale 12/2015 annovera tra le attrezzature religiosa pure centri culturali; ancora l’interesse pubblico, nel caso di nuovo luogo di culto, deve essere prioritario rispetto ai titolari di diritto edificatorio. Per tutto ciò, dunque, lo ribadiamo invitiamo il Consiglio comunale ad impegnare il sindaco e la giunta alla revoca appunto del permesso di costruire, al fine di tutelare il Comune di Castano”.

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