Milano / Malpensa
La tradizione del Palio
La 69esima edizione della manifestazione che si svolge l’ultima domenica di maggio quest’anno cadrà il 29 che curiosamente è anche il giorno della festa della Regione Lombardia e per questo sarà presente anche il presidente Roberto Maroni. Le contrade sono in pieno fermento tra cene del fantino, cene propiziatorie, iniziative di ogni genere. A 840 anni dalla epica battaglia di Legnano, un evento sospeso tra flocklore e storia, la domenica del palio coinciderà proprio con il giorno in cui si reputa si sia svolta la battaglia della lega dei comuni contro il Barbarossa. Proprio questo giorno è stato scelto dalla Regione per celebrare la festa di tutti i lombardi. Il sindaco Alberto Centinaio, che ricopre anche la carica di Supremo magistrato del Palio, è soddisfatto della maccina organizzativa: «Siamo una squadra, quasi una famiglia e come in tutte le famiglie si discute, si litiga anche ma poi si pensa al bene comune e all’obiettivo – ha detto – . Quest’anno ci sarà anche il presidente Maroni. Mi auguro che il meteo sia clemente». Il presidente della Famiglia Legnanese Giovanni Bononi Famiglia Legnanese ha ricordato che subito dopo la messa di domenica mattina in piazza San Magno ci sarà la cerimonia con il presidente Maroni davanti al cippo con la deposizione di una corona floreale. Il gran maestro Alberto Oldrini ha annunciato il ritorno di un simbolo del palio, per l’ultima volta sarà l’Alberto da Giussano, Pasquale Beretta che, al termine della sfilata consegnerà la spada al suo successore: “Dal 1971 al 2008 è stato lui a ricoprire questo ruolo e a guidare la compagnia della morte alla carica e nel 2016 lo farà di nuovo lui, all’età di 69 anni. Possiamo assicurare che la sua forma è invidiabile”. Chicco Clerici, regista della manifestazione, ha confermato il format che ormai da anni rende il Palio di Legnano uno spettacolo che coinvolge tutta la città: «Ci sarà, a meno che il maltempo non la impedisca, la sfilata di 1500 persone in costume medioevale con ammassamento alle 14 in piazza Carroccio e partenza alle 15. Dalle 16 via alla gara tra le 9 contrade. Il maltempo potrà fermare la sfilata, che potrebbe essere annullata, mentre molto difficilmente fermerà la gara in quanto la pista può reggere e, anzi, dovrebbe migliorare la tenuta dei cavalli.
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