Milano / Malpensa
La Cuggiono del... FAI
Erano circa 900 in tutta Italia, ma Cuggiono spiccava perchè era l’unico del nostro territorio. Lo scorso anno avevamo riscoperto molti beni del territorio di Turbigo, quest’anno invece, circa 2.500 persone hanno avuto l’opportunità di scoprire Villa Annoni ed altri luoghi storici cuggionesi. Tra i luoghi presentati ai visitatori, in un percorso ragionato da Villa Annoni a Santa Maria in Braida, ve ne sono alcuni normalmente chiusi:, ad esempio, l’edificio Trabattoni (l’ultima sede della Società di Mutuo Soccorso tra gli operai e i contadini cuggionesi, fondata da Franz Margarita il 30 aprile 1871), il Circolo San Rocco (osterie istituite da paesani e operai in forma cooperativa); ‘Casa Biglia’ (Edificio di origine cinquecentesca di proprietà dell’omonima famiglia milanese divenne l’abitazione cuggionese di Claudia Clerici); l’Albergo San Giorgio (Edificio cinque-seicentesco di proprietà della famiglia Piantanida, fu sede nell’Ottocento dell’Albergo Locanda San Giorgio), la Chiesa di San Rocco (costruita nel 1777 in sostituzione di una chiesa più antica della metà del 1400. Committenti dell’edificio furono i fratelli Carisio che affidarono il progetto ad Antonio Lovaldo) e Santa Maria in Braida (attuale sede de ‘Le radici e le ali’). A gestire il vasto pubblico, che in alcuni momenti di domenica ha superato l’ora di attesa in coda, i volontari dell’Associazione Guide Culturali Locali di Cuggiono e gli Apprendisti Ciceroni deIl’ITCG e del Liceo Artistico ‘Luigi Einaudi’ di Magenta. Molti esercizi commerciali hanno predisposto alcune offerte particolari (chi con sconti dedicati chi con ‘pacchetti’ gastronomici creati per far gustare le prelibatezze locali), mentre domenica 20 marzo, nel chiostro della Villa, è stato allestito un mercatino a km 0. Su www.logosnews.it e www.exponiamoci.it la descrizione dettagliata di tutti i luoghi.
Cuggiono - Giornate FAI 2016
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